Il Ministro: «Con mobilità attiva meno inquinamento, qualità della vita migliore e anche l’economia viene aiutata: l’Italia è il maggior produttore d’Europa di biciclette»

Giornata mondiale della bicicletta, Fiab: «Un impegno nelle istituzioni e nelle città per cambiare il Paese in senso bike friendly»

Costa: «Stiamo lavorando per reperire novi fondi per il bonus mobilità»

[3 Giugno 2020]

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Bicicletta, un appuntamento riconosciuto dall’Onu, un evento globale lanciato dalla World Cycling Alliance, un’organizzazione globale nata in seno all’European Cyclists’ Federation e Alessandro Tursi, presidente della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) e vicepresidente dell’ all’European Cyclists’ Federation, ha spiegato che «Lo slogan ite. «Il motto di quest’anno intende la bicicletta come “il modo più sicuro per riscoprire la gioia”. In tanti paesi, Italia compresa, è in atto una presa di coscienza senza precedenti sul tema della mobilità ciclistica. Nel pieno della Fase 2 il 3 giugno deve essere un ulteriore momento per ragionare in maniera non retorica sulle potenzialità che la bicicletta può garantire, sia in termini di sicurezza per via del distanziamento sociale garantito, sia per cambiare le nostre città. In questo periodo di lenta ripresa della nuova normalità le nostre città stanno cambiando e le biciclette devono continuare ad essere protagoniste degli spostamenti».

L’edizione 2020 della Giornata Mondiale della Bicicletta è diversa, senza pedalate di gruppo o eventi collettivi, ma non per questo meno importante e la Fiab sottolinea che «Mai come in questo periodo storico, è necessario un impegno nelle istituzioni e nelle città per cambiare il Paese in senso bike friendly».

Un appello raccolto da ministro dell’ambiente Sergio Costa che ha detto che «La giornata mondiale della bicicletta, una ricorrenza che ci dà l’occasione di tornare a riflettere su che tipo di mobilità vogliamo promuovere da qui in avanti: la bici è salute, sport, mobilità, ambiente ed economia. Nel dl rilancio mi sono speso per il bonus mobilità, che ammonta attualmente a 120 milioni di euro ma che siamo pronti a rifinanziare ed estendere anche al prossimo anno con ulteriori fondi ministeriali. Non lasceremo indietro nessuno e stiamo studiando il modo per evitare il click day. Il bonus è un esperimento, mai realizzato in Italia, e ce la stiamo mettendo tutta per far sì che sia un successo, perché ritengo fondamentale cominciare a concepire i nostri spostamenti quotidiani in modo diverso».

In un comunicato il ministero dell’ambiente ricorda che «L’Italia è il maggior produttore d’Europa di biciclette, e stime dell’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) parlano di un milione di bici che saranno vendute già entro luglio di quest’anno»:

Costa ha sottolineato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport che «Vedere le persone in fila davanti ai negozi di bici mi riempie di gioia. Anche perché con un incremento di circa il 60% delle vendite, molte aziende hanno avuto la possibilità di assumere, proprio in questi giorni difficili. Poter percorrere, per chi ne ha la possibilità, il tragitto casa-lavoro, casa-scuola in modo differente da quello attuale, vuol dire affrontare finalmente il tema dello spostamento in modo sostenibile, con una mobilità attiva che contribuisce ad abbattere le emissioni inquinanti, a migliorare la qualità dell’aria. Più mobilità sostenibile significa miglioramento della qualità della vita nelle città, meno problemi di salute, meno morti per l’aria inquinata».

Per quanto riguarda i finanziamenti, il ministro ha concluso: «I cittadini tornano quindi attori della vita sociale e i Comuni potranno avvalersi dei 310 milioni di euro che abbiamo destinato ai bandi per ciclovie e ciclabili. “Dobbiamo colmare le differenze con altri Paesi europei, che da anni ormai promuovono la bicicletta come veicolo di spostamento giornaliero. Le iniziative che stiamo adottando vanno in questa direzione, e confermano la nostra volontà di realizzare questo cambiamento quanto mai necessario».