Lo stato inammissibile del trasporto pubblico all’Elba: lettera aperta a CTT Nord degli studenti

Più bus e sostituzione dei mezzi fatiscenti e inquinanti. La risposta di CCT Nord

[28 Settembre 2020]

Riceviamo e pubblichiamo

 

Spettabile CTT Nord

Scriviamo questa lettera, che chiediamo ai Comuni di sottoscrivere condividendola a loro volta, perché non è più possibile ammettere lo stato in cui si trova il servizio di Trasporto Pubblico all’Elba. Mezzi fatiscenti dove piove dentro, corse assenti e del tutto scoordinate, tragitti brevi che diventano Odissee a giro per l’Elba, inquinamento prodotto da  bus pluridecennali e tutto offerto a prezzi esorbitanti.

Muoversi è una necessità all’Elba, perché è fondamentale per studiare, lavorare, fare sport e avere relazioni sociali, ma è soprattutto un diritto, perché finisce per essere il presupposto fondamentale all’esercizio tutti quei diritti che ci costringono a spostarci.

Per troppo tempo l’Azienda è stata sorda alla voce di chi si lamentava ed è potuta esserlo per un solo motivo: eravamo divisi.

Per questo adesso vi chiediamo di unirvi, chiediamo alle amministrazioni elbane di aderire a questo testo, ricondividerlo e farlo girare, insieme non possono ignoraci.

Le richieste che con questa lettera avanziamo a CTT Nord si articolano su due piani:

Breve termine

  • ripristino bus delle 17
  • apertura nuova tratta di ritorno da Portoferraio in orario pomeridiano verso i paesi
  • più manutenzione
  • sostituzione dei mezzi fatiscenti e inquinanti

Medio termine (prossimo AS)

  • istituzione della Zona Urbana Unica
  • organizzazione del sistema a due livelli
  • Servizio estivo serale
  • introduzione di una navetta urbana elettrica

Per poter lavorare a tutte queste soluzioni (quelle del punto 2 richiedono inoltre l’ok di Provincia e Regione) annunciamo l’organizzazione di un tavolo di discussione a cui sono invitati Comuni, Provincia, Regione e Azienda.

Nella speranza che vogliate dare seguito alle richieste comuni alla quasi totalità dei vostri utenti, vi rivolgiamo

Distinti Saluti.

Il Forum  Giovanile Dell’Arcipelago Toscano

I Rappresentanti degli Studenti Isis Foresi

Cps: Pietro Gentili e Costanza Lupi

Istituto: Anna Piretti, Dennis Craciun, Matteo Paganini, Michele Schiavone

 

ecco la risposta di CCT Nord

In relazione agli argomenti sollevati, l’Azienda si permette di osservare quanto di seguito riportato.

Il veicolo oggetto di segnalazione, anche sulla stampa locale, nei giorni scorsi non risulta per nulla fatiscente.
Il veicolo è uscito dal deposito aziendale alle ore 14.00 quando splendeva ancora il sole, con le botole aperte come da normativa nazionale anti COVID e da disposizioni aziendali, in modo da garantire il ricircolo dell’aria.
Può succedere, data la particolarissima situazione di quest’anno, che per improvvise variazioni metereologiche, prima che si possano richiudere le botole possa verificarsi quanto indicato. D’altra parte questo ci viene richiesto per garantire la sicurezza anti COVID a bordo.

La programmazione dei servizi da erogare, non sta all’azienda ma agli enti competenti: Regione, Provincia e Comuni.
E compito degli stessi enti definire quale servizio erogare e quante risorse economiche impegnare per finanziarlo.

Il Direttore di Produzione
Ing. Massimiliano Palloni