Piombino, protocollo d’intesa con Confindustria per l’attuazione del Prri

[28 Dicembre 2015]

Il Piano di riconversione e riqualificazione industriale (Prri) rappresenta un’importante cornice istituzionale per il rilancio di un’area riconosciuta da tempo come “di crisi complessa”. Nel concreto, si sostanzia in decine di milioni di euro volte a incentivare all’insediamento, ampliamento e trasformazione delle iniziative industriali nell’area di Piombino, un intervento che vede dunque nella collaborazione delle imprese un tratto fondamentale.

Per questo oggi il Comune di Piombino comunica di aver siglato un protocollo d’intesa con Confindustria per individuare al meglio problematiche ed opportunità: «Il protocollo rappresenta un atto significativo che attesta la bontà del lavoro svolto dal Comune per attuare le misure contenute negli Accordi di programma – afferma l’assessore all’ambiente Marco Chiarei, coordinatore della struttura comunale – Un lavoro spesso lontano dai riflettori ma che produce molti vantaggi per gli amministratori. Il nostro gruppo di lavoro è stato apprezzato da tutti al punto che è diventato un modello da seguire per le atre amministrazioni oggetto di accordi di programma (Collesalvetti Rosignano Livorno). Con Confindustria abbiamo da tempo un rapporto eccellente di collaborazione per la risoluzione delle molteplici criticità in essere nei processi di reindustrializzazione del nostro territorio. Il protocollo certifica e formalizza questa collaborazione sul piano tecnico, finalizzato a mettere a patrimonio comune idee e competenze. Sono molto soddisfatto di questo ulteriore passo avanti coerente con scelte fatte fino ad oggi».

Il protocollo d’intesa, spiegano dal Comune, si sostanzia in uno strumento che consente di creare una migliore sinergia tra Confindustria e la struttura temporanea di coordinamento comunale che ha il compito di attuare gli accordi di programma firmati nel 2013 e nel 2014 per la reindustrializzazione del territorio e per fronteggiare la crisi del comparto manifatturiero. In particolare, la struttura temporanea di coordinamento comunale si avvarrà della collaborazione di un gruppo di lavoro di Confindustria costituito da Gabriele Martelli per la pianificazione, infrastrutture e edilizia, da Lucia Ginocchi per bonifiche e rifiuti, e da Silvia Civalleri per quanto riguarda economia e strumenti finanziari. Una struttura snella e concentrata a livello locale, all’interno della quale ci auguriamo riesca a far breccia la necessità di improntare la reindustrializzazione dell’area di Piombino anche all’insegna del recupero di materia, incomprensibilmente rimasta fuori dal perimetro del Prri.