Legambiente: «La musica può aiutare a cambiare il mondo. 2020 sia l’anno della svolta nella lotta ai rifiuti negli oceani e nei mari»

Sanremo: il 5 febbraio tutti a pulire la spiaggia con Piero Pelù e Legambiente

Seconda tappa del Clean beach tour durante il festival della canzone italiana

[20 Gennaio 2020]

Il 5 febbraio, il Clean beach tour fa tappa a San Remo nella settimana del Festival della canzone italiana: a partire dalle ore 11.00, Legambiente e il rocker Piero Pelù, in collaborazione con il Comune di Sanremo, organizzano la rimozione dei rifiuti spiaggiati e sensibilizzeranno i partecipanti sul problema del marine litter e più in generale sui rifiuti abbandonati consapevolmente e non gestiti correttamente che finiscono in mare.

La raccolta verrà effettuata per le frazioni di plastica, vetro e indifferenziato. In merito alle specifiche direttive, si rimanda al sito internet www.festambiente.it e alla pagina Facebook ufficiale dell’evento “Clean beach tour – Sanremo”. I volontari che vorranno partecipare alla manifestazione sono pregati di registrarsi qua: bit.ly/registrazione_cleanbeachtoursanremo.

All’iniziativa sarà presente anche il Presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, che ha detto: «La musica può aiutare a cambiare il mondo e può rendere i cittadini sempre più consapevoli rispetto all’emergenza marine litter. Pur essendo vero che l’Italia è molto avanti nella normativa contro l’inquinamento dei rifiuti plastici non gestiti correttamente, è altrettanto vero che servono ancora segnali importanti come ad esempio l’approvazione definitiva in Senato del disegno di legge “Salva mare” promosso dal ministro Sergio Costa e dall’on. Rossella Muroni che consentirà ai pescatori di portare i rifiuti in porto senza dover fare i conti con spese a loro carico e il recepimento della direttiva europea sulla plastica monouso entro il 2021. Grazie alla musica, questo sarà più semplice perché la consapevolezza aumenterà più velocemente e l’appuntamento sanremese sarà un’occasione preziosa per raccontare al mondo l’irrimandabile urgenza di aggiustare la rotta. Ci auguriamo che i media accendano nuovamente i riflettori sull’emergenza marine litter perché amplificare il messaggio ambientalista, anche attraverso un megafono come la musica, significa poter contare su un alleato capace di coinvolgere migliaia di persone in una battaglia collettiva per un mondo migliore. Del resto, questo è ciò che da trentadue anni facciamo a Festambiente, il nostro festival nazionale che ogni anno vede la partecipazione di artisti di fama internazionale accomunati dalla ferma volontà di dare il proprio contributo alla lotta per salvare il clima e il Pianeta».

Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, ha aggiunto: «Siamo felici che si colga l’occasione del festival di Sanremo per svolgere un’azione concreta di pulizia lungo la costa della Liguria di ponente, a pochi chilometri dal confine francese, di fronte al Santuario dei mammiferi marini Pelagos, un’area protetta di interesse mediterraneo. Pulire le spiagge dai rifiuti, amplificare la conoscenza ed il rispetto per il nostro mare in un contesto internazionale come il festival della canzone italiana è un messaggio importante per noi e per le future generazioni»

Gli assessori all’ambiente e alla cultura del Comune di Sanremo, Silvana Ormea e Lucia Artusi, hanno aggiunto: «Accogliamo con grande piacere la tappa sanremese del Clean Beach Tour insieme a Legambiente e Piero Pelù. Un appuntamento fondamentale per la nostra città, sempre pronta a promuovere e accogliere le buone pratiche per l’educazione ambientale. Nel 2018 il nostro Comune ha già ottenuto la Certificazione Ambientale ISO 14001, aderendo all’introduzione di un Sistema di Gestione Ambientale attraverso cui mettere in atto azioni di pianificazione, gestione e controllo delle proprie attività e nel 2019 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento internazionale della “Bandiera Blu” dalla FEE Italia. Per questo abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa di Piero Pelù, che dimostra quanto sia necessario prendere coscienza affinché, grazie al contributo di tutti, si possa cambiare davvero. Il nostro compito è sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente e continuare il percorso di sviluppo e di miglioramento verso la sostenibilità ambientale giù intrapreso».