Ecco il nuovo portale del Servizio geologico d’Italia

Uniti per la prima volta tutti i dati sulle pericolosità geologiche che caratterizzano il territorio nazionale

[18 Febbraio 2019]

È stato presentato oggi a Roma nella sala convegni del Cnr, durante un workshop di confronto tra Ispra e i professionisti di settore, il nuovo portale del Servizio geologico d’Italia: accessibile da smartphone, tablet e smart tv, per la prima volta grazie a questa iniziativa si trovano riuniti tutti i dati sulle pericolosità geologiche che caratterizzano il territorio italiano compreso il rischio sismico e quello vulcanico, nonché tutti i numeri del Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo (Rendis), di Ithaca (il catalogo delle faglie capaci) e di Iffi (Inventario dei fenomeni franosi d’Italia).

«Il patrimonio di dati raccolto dal Servizio Geologico in quasi 150 anni di storia è davvero rilevante – spiega il presidente dell’Ispra, Stefano Laporta (nella foto, ndr) – oggi esistono 36 banche dati di elevato valore scientifico la cui qualità e affidabilità è in molti casi garantita da procedure di validazione opportunamente certificate. È quindi doveroso che Ispra faccia ogni sforzo possibile per rendere questi dati disponibili alle diverse comunità interessate, dal mondo della ricerca ai professionisti fino anche al singolo cittadino. Il nuovo portale del Servizio geologico d’Italia va in questa direzione: è stato strutturato proprio per essere il canale attraverso cui accedere in maniera semplice ed efficace alle informazioni disponibili nel campo delle geoscienze».

Come già accennato, il portale contiene 36 banche dati, consente di navigare con il visualizzatore e permette la sovrapposizione delle mappe anche con i dati provenienti da altri Enti. Dall’home page, cliccando su “Dati geologici”, si possono esplorare i vari temi e scaricare i dati relativi all’uso del suolo e alle mappe di pericolosità da frana, oppure visualizzare il punto esatto dove è avvenuto l’ultimo sprofondamento. Ancora, navigando con il visualizzatore integrato (geomapviewer) si possono sovrapporre le mappe con informazioni provenienti da altri Enti. Ad esempio, alle mappe del consumo di suolo è possibile aggiungere e visualizzare diversi elementi quali i confini amministrativi regionali e provinciali senza dover consultare altri Portali, per analizzare il fenomeno in maniera più approfondita. Disponibile on line anche la cartografia geologica e geotematica a diverse scale, principale attività del Servizio geologico d’Italia fin dalla sua fondazione nel 1867.

«I geologi e tutti i professionisti tecnici sono sempre alla ricerca di dati utili, nell’esercizio del loro lavoro, che possano contribuire a migliorare e arricchire le loro prestazioni professionali. L’Ispra, da questo punto di vista – osserva  Francesco Peduto, presidente del Consiglio nazionale dei Geologi – è un tesoro inesplorato, in quanto sconosciuto ai più: da qui l’idea di questo incontro per far conoscere non solo ai geologi, ma a tutti i professionisti tecnici, le potenzialità e la fruibilità del nuovo portale del Servizio geologico d’Italia con il grande patrimonio di dati geologici e tecnici disponibili per le attività professionali».