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Autostrada Tirrenica, anche l’Assemblea nazionale di Legambiente dice No

 |  Territorio e smart city

Dall’assemblea nazionale dei circoli di Legambiente arriva un nuovo no deciso e categorico al progetto dell’autostrada Tirrenica. A tenere lo striscione “No autostrada, SI Aurelia sicura!”,  non sono solo i volontari del Cigno Verde ma anche  Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale dell’associazione,  Rossella Muroni, direttrice nazionale, ed Angelo Gentili della segreteria nazionale.

Gentili ribadisce: «Non ha senso continuare a proporre l'autostrada tirrenica, una grande opera inutile, costosa e con un rilevante impatto ambientale. Occorre invece realizzare un progetto per l'adeguamento dell'Aurelia iniziando dai tratti pericolosissimi a due corsie, con l'eliminazione degli ingressi a raso e la messa in sicurezza dell'intero corridoio tirrenico. Considerando l'attuale altissimo tasso d’incidentalità la soluzione migliore è quella di un'Aurelia sicura senza pedaggio, abbandonando definitivamente ogni ipotesi autostradale».

La Muroni sottolinea che «L'assemblea nazionale che si è appena conclusa  ha affrontato tra le altre cose proprio l'opposizione di Legambiente allo sbloccaitalia, che ripropone un modello di sviluppo vecchio e ormai trapassato, legato al petrolio e alle autostrade» e Cogliati Dezza conclude: «Chiediamo con forza al Governo centrale e alla Regione Toscana di abbandonare il progetto autostradale per il Corridoio tirrenico considerando le esigenze dei territori, l’impatto ambientale e la mancanza di risorse economiche. Al suo posto va invece messa in sicurezza con la massima urgenza l’attuale Aurelia, stanziando fondi economici appositi».

Redazione Greenreport

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