Altri 9,8 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico in Toscana

Per il ministro Costa «solo attraverso una manutenzione costante saremo in grado di ridurre i rischi e gli effetti troppo spesso nefasti causati da frane, alluvioni ed eventi estremi»

[6 Maggio 2019]

Sono stati stanziati 9,8 milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico in Toscana, grazie al IV atto integrativo all’Accordo di programma già in essere firmato tra il ministero dell’Ambiente e la Regione: l’atto, condiviso con gli uffici tecnici regionali e che ha già ricevuto il parere favorevole dell’Autorità di Distretto interessata e del Dipartimento Nazionale Protezione civile, prevede l’integrazione del finanziamento regionale e relativo programma con la realizzazione di 8 nuovi interventi, che vanno ad aggiungersi ai 115 già finanziati con i precedenti atti integrativi, per un totale complessivo di 123 interventi nella Regione Toscana.

In un contesto dove la Toscana investe ormai dal 2011 circa 100 milioni di euro all’anno per ridurre il rischio idrogeologico sul territorio, stavolta sono 6 i macro-interventi per il “ripristino dell’officiosità idraulica”, per un importo pari a 9,5 milioni di euro e che riguardano nel dettaglio: il ripristino dell’officiosità idraulica nei corsi d’acqua del Bacino Toscana Sud, del Bacino Alto Valdarno, del Bacino Toscana Nord Magra e Serchio, del Bacino Basso Valdarno, del Bacino Toscana Costa, del Bacino Medio Valdarno dei fiumi Arno, Ombrone, Elsa e torrenti Greve ed Ema. Due interventi saranno invece destinati alla mitigazione del rischio frana, per un importo complessivo di 288mila euro: si tratta del primo e secondo stralcio delle opere di messa in sicurezza della via Consolare-Riminese e dei fabbricati presenti.

«La nostra attenzione per le fragilità del territorio e per la difesa dal rischio idrogeologico continua ad essere alta  commenta il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – nella consapevolezza che solo attraverso una manutenzione costante saremo in grado di ridurre i rischi e gli effetti troppo spesso nefasti causati da frane, alluvioni ed eventi estremi».