C’è l’ok definitivo al nuovo aeroporto di Firenze: cosa succede ora?

Con il decreto del ministero delle Infrastrutture si chiude l’iter autorizzativo, ma nella realizzazione dell’opera dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni stabilite con la Valutazione d’impatto ambientale

[17 Aprile 2019]

Nonostante l’ostilità dichiarata del ministro Toninelli verso l’ammodernamento dell’aeroporto di Firenze Peretola è arrivato dal suo dicastero delle Infrastrutture l’atto che dà il via libera al progetto della pista parallela da 2.400 metri e di uno nuovo terminal: si tratta del decreto che Firenze che conclude il procedimento di intesa Stato-Regione sull’aeroporto Vespucci, a seguito della determinazione favorevole adottata dalla Conferenza dei servizi nello scorso febbraio. Si chiude così definitivamente l’iter autorizzativo dell’opera avviato nel 2015.

Se il presidente della Regione Enrico Rossi parla di un «atto dovuto e inevitabile, ottenuto grazie all’impegno e al lavoro della Giunta regionale e dei suoi dirigenti», il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai sottolinea come quest’ultimo decreto ponga «un timbro indelebile su un percorso autorizzativo durato 4 anni che ha visto impegnati quotidianamente decine di dipendenti e collaboratori, ai quali va il mio ringraziamento. Un progetto atteso da oltre 50 anni (nonostante le ampie proteste che anche nelle settimane scorse hanno visto coinvolta un’ampia fetta di cittadini e associazioni ambientaliste locali, ndr) che trova il tassello definitivo verso la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell’aeroporto di Firenze, che consentiranno di risolvere gli attuali limiti strutturali e di dotare la città di Firenze e l’intera Toscana di un’infrastruttura strategica per rispondere alla domanda di traffico inevasa in regione».

Adesso il decreto sarà trasmesso dal ministero delle Infrastrutture all’Enac – l’Ente nazionale per l’aviazione civile – per gli adempimenti di competenza, e l’opera potrà dunque concretamente avviarsi. Inevitabilmente, la questione ambientale rimarrà però centrale: il masterplan 2014-2019 dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze già nel dicembre 2017 ha visto il decreto di giudizio favorevole alla Valutazione d’impatto ambientale (Via) del progetto, ma in tutto con 142 tra prescrizioni e sub-prescrizioni che dovranno essere scrupolosamente rispettate per garantire la compatibilità ambientale dell’opera. Un fronte che sarà necessario seguire con attenzione.