Cospe - Cooperazione sostenibile

Cospe - Cooperazione sostenibile

COSPE nasce nel 1983 ed è un’associazione privata, laica e senza scopo di lucro.

Operiamo in 30 Paesi del mondo con circa 150 progetti a fianco di migliaia di donne e di uomini per un cambiamento che assicuri lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli.

Lavoriamo per la costruzione di un mondo in cui la diversità sia considerata un valore, un mondo a tante voci, dove nell’incontro ci si arricchisca e dove la giustizia sociale passi innanzitutto attraverso l’accesso di tutti a uguali diritti e opportunità.

 

I sentieri che uniscono, dalla Liguria al Libano

Le passeggiate e i trekking di sentieri che uniscono sono infatti anche un mondo per mettere idealmente in contatto realtà apparentemente distanti, in questo caso l’alta Val di Vara in Liguria, riconosciuta come uno dei gioielli dimenticati d’Italia, e il Lebanon Mountain trail, un percorso che si snoda sulle montagne libanesi e che negli ultimi...

Terra di diritti: in Brasile le 6000 comunità quilombola continuano a lottare

Nascono dal movimento di resistenza di africani schiavizzati e rappresentano un gruppo sociale che si autodefinisce a partire dalla propria ancestralità

In un Brasile dove quasi tutti i diritti civili e umani arretrano, dove la situazione politica è in stallo in attesa delle nuove elezioni di ottobre, e dove la deriva conservatrice in tutti gli ambiti è sempre più evidente, un segnale positivo c’è stato:  l’8 febbraio scorso, il Supremo tribunale federale, con 10 voti contro...

Senza acqua né condizioni stabili: la vita dei migranti in Ghana

L’Africa è colpita da due tendenze migratorie: quella da noi più conosciuta, verso l’Occidente, e una interna che raramente vediamo. Ma sono enormi le quantità di migranti che si muovono in massa da nord verso sud per sfuggire alla siccità, alla povertà e alla fame

Sin dagli anni ’80, periodo conosciuto come il “grande esodo”, l’Africa è colpita da due tendenze migratorie: una interna e una, quella da noi più conosciuta, verso l’Occidente.  Sono enormi le quantità di migranti che si muovono in massa da nord verso sud per sfuggire alla siccità, alla povertà e alla fame. Il Ghana è...

Dieci anni di I.ta.cà, il primo festival in Italia sul turismo responsabile

Tutto pronto: venerdì 25 maggio si apre ufficialmente la prima tappa di IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori: 14 territori italiani coinvolti, 6 mesi di festival (da maggio ad ottobre) e centinaia di eventi dalle Alpi alla Puglia. Un varo speciale per una 10ª edizione all’insegna delle best practice del turismo responsabile, sviluppato quest’anno attraverso quattro temi...

Capo Verde e Isola di fogo: tra vino e turismo responsabile

Capo Verde, stato insulare dell’Africa occidentale, è costituito da un arcipelago di dieci isole vulcaniche. Tra queste, Fogo: una piccola isola di circa 25km di diametro, dominata da un vulcano di 2800 ancora attivo (il più alto del Paese) e con un unico centro cittadino, Saõ Felipe. Il cratere è tutt’ora abitato da due villaggi...

Guerre, migrazioni, cambiamenti climatici: cosa possono dare cittadini, istituzioni e Pmi per contrastarli?

L’edizione 2018 di “Mediterraneo Downtown”, appena conclusasi a Prato, ha contato diversi incontri dedicati all’ambiente

Immigrazione e conflitti quanto hanno a che fare con il cambiamento climatico? Da questa domanda sono partiti Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano, coordinatore per l'eco-sostenibilità della Cooperazione allo Sviluppo, e Antonello Pasini, fisico teorico, ricercatore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr, docente di Fisica del clima e di Sostenibilità ambientale, per il loro libro “Effetto serra, effetto...

L’ambiente al centro di Mediterraneo Downtown

Torna a Prato il primo festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo

Anche quest’anno torna il festival "Mediterraneo Downtown" ricco di ospiti internazionali, mostre fotografiche, talk show, libri, cinema, teatro, musica e molto altro. L’appuntamento è a Prato dal 3 al 6 maggio 2018 con il primo festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo: tra i promotori, Cospe onlus, il Comune di Prato e la Regione Toscana che collaborano...

In Africa la rivoluzione parte dal cibo

Dolores Godeffroy è stata la prima donna ad aprire un ristorante di cibo locale “swazi” nel suo Paese, divenuto un successo grazie all’aiuto di Cospe

Quando si parla di Africa, si pensa alla scarsità di cibo e acqua, mai alla ricchezza e varietà di produzioni locali che il continente offre. In realtà, grazie alla varietà di flora e fauna del territorio, molti Paesi hanno una tradizione culinaria ancestral,e spesso ignorata perché considerato cibo per “classi povere”.   È il caso dello...

Un percorso escursionistico di 470km per lo sviluppo sostenibile del Libano

L’associazione locale Lebanon mountain trail insieme a Cospe Onlus hanno scelto di prendersi cura della zona, ristrutturando tappe oramai inagibili e valorizzando i 75 villaggi attraversati dal tragitto

In Libano, l’avvento della guerra civile (1975-1990) apportò danni ingenti sull’ecosistema. Alcune foreste furono abbattute, altre furono bruciate da incendi provocati dalle continue esplosioni, e quasi tutti i servizi sono stati distrutti con una conseguente dispersione di rifiuti sia solidi che liquidi. Finita la guerra, i fondi vennero utilizzati per la ricostruzione di strade, case,...

Il vento mortale di Arlit, in Niger

La lavorazione e l’estrazione di uranio organizzata da imprese internazionali ha contaminato l’aria, l’acqua e la terra rendendo la vita delle comunità insostenibile

Uno dei primi Paesi in cui Cospe Onlus ha iniziato a lavorare è il Niger. Era il 1986, 32 anni fa, e Cospe cominciava la collaborazione con le prime piattaforme contadine che stavano nascendo. Con il tempo ci si è dovuti confrontare con l’eterogenea realtà del Paese, la sua ricchezza di risorse naturali e anche...

Dal Ghana a Prato: lezioni sull’acqua

Nei Paesi dell’Africa sub-sahariana terra e acqua sono risorse che tradizionalmente appartengono e vengono gestite dalle comunità locali al di fuori delle logiche di mercato. Negli anni, però, le comunità sono state gradualmente private dall’accesso e gestione dell’acqua. Lo chiamano “water grabbing”, o accaparramento idrico, il fenomeno che tende a togliere risorse naturali di base...

Il diritto alla terra, primo passo per la garanzia dei diritti individuali

Il Supremo Tribunale Federale del Brasile ha riconosciuto il diritto alla terra della comunità dei Quilombolas, afrodiscendenti discriminati e oppressi

Poco più di un mese fa, l’8 febbraio 2018, il Supremo Tribunale Federale del Brasile ha riconosciuto il diritto alla terra della comunità dei Quilombolas, afrodiscendenti discriminati e oppressi le cui terre vengono occupate da parte di grandi imprese o ex-proprietari terrieri. Con 10 voti contro 1, è stato approvata la costituzionalità del decreto federale...

Una petizione contro la fusione Bayer-Monsanto, per garantire la sostenibilità del settore agrochimico

L’Unione Europea prenderà a breve una decisione circa la fusione dell’azienda farmaceutica tedesca Bayer e l’impresa Monsanto, colosso statunitense delle biotecnologie agrarie. Un accordo che potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione nel mondo agrochimico. A stabilire la legalità di tale fusione rispetto alle norme dell’UE in materia di concorrenza sarà la direzione generale...

Il caffè, prima materia preziosa dell’Ecuador

La onlus Cospe al lavoro per il rafforzamento delle filiere del cacao e del caffè per la sovranità alimentare dell’Ecuador

In Ecuador, Paese colpito da un continuo aumento di povertà e disuguaglianze, si vive principalmente di agricoltura familiare e contadina, con una produzione di caffè Arabica che coinvolge circa 50 mila famiglie ecuadoriane. La produzione del caffè ecuadoriano è garantita all’80% da piccoli produttori. Il caffè, presente nell’area da oltre un secolo, fa parte della...

L’agroecologia è la chiave per il futuro del Niger

Con un’estensione territoriale di 1.267.000 kmq, quasi quattro volte l’Italia, il Niger è il Paese più grande dell’Africa Occidentale, ma anche il secondo Paese più povero al mondo. Il deserto, che occupa due terzi della zona, rende la terra arida e modelli insostenibili messi in pratica sul territorio stanno consumando le risorse naturali, non permettono...

In Tunisia le donne si riscattano con il marchio biologico “Nsana”

All’interno di un esteso sistema patriarcale 15 donne sono riuscite ad avviare un’attività che prevede la trasformazione e commercializzazione di prodotti locali

In Tunisia le donne sono spesso relegate ai lavori domestici o costrette a lavorare ai propri appezzamenti di terra per la sussistenza, senza ricevere una vera retribuzione. Ci sono però delle eccezioni all’esteso sistema patriarcale, storie di donne che non avrebbero accesso a servizi di mercato e formazione ma che hanno creato associazioni per dare...

Al via la III edizione del corso di alta formazione in Agricoltura biologica all’Università degli Studi di Urbino

Aperte, sino al 20 febbraio 2018, le iscrizioni al corso di formazione permanente “Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell’agricoltura biologica” dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Il corso, specializzato in agricolture biologiche, ha l’obiettivo di ampliare le conoscenze delle diverse figure professionali interessate a operare nel settore del biologico. La struttura didattica...

Il punto a Roma sulla cooperazione internazionale, tra media e realtà

È una cooperazione internazionale rinnovata o che vuole rinnovarsi, quella che si è presentata alla conferenza nazionale organizzata da ministero degli Esteri e dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, e conclusasi ieri all’Auditorium della musica di Roma. È anche una cooperazione che vuole farsi conoscere e far conoscere. Temi, luoghi, valori, sfide future. All’incontro,...

Progetto SUSY: un nuovo modello di economia che rispetta diritti umani e ambiente

Si è tenuta ieri a Bruxelles la presentazione del policy paper “Maximing Dignity through Social and Solidarity Economy”, risultato del progetto SUSY (SUstainable and Solidarity Economy), realizzato da un consorzio di 26 partner europei. Il policy paper mette al centro delle richieste alle istituzioni europee a cui è rivolto, un nuovo modello di economia che...

Nueva Concepción, a El Salvador un esempio green per l’America Latina

Grazie a un progetto Cospe finanziato dall’Unione europea è stata introdotta la raccolta differenziata porta a porta, per migliorare la gestione dei rifiuti prodotti in loco

Nueva Concepción, a nord di El Salvador, è un comune di circa 30mila abitanti molto inquinato dalle attività agricole intensive e dalla forte produzione di rifiuti solidi urbani. Fino a poco fa, non esisteva la raccolta differenziata né i rifiuti venivano avviati a riciclaggio: tutti i rifiuti venivano convogliati nell’unica discarica del Paese, e lasciati...

Racconti dalla Tunisia: El Feija, ossigeno da tutelare

Il parco nazionale del Feija è un grande polmone verde che si estende nella zona nord ovest della Tunisia, ai confini con l’Algeria: querce, alberi da sughero, ulivi secolari e altre specie endemiche lo rendono un grande bosco dove scorrazzano marmotte, cerbiatti e gli ultimi 400 esemplari di cervo berbero. Un patrimonio enorme in termini...

Le donne, l’altra metà della terra

In Africa sono le donne a lavorare la terra, curare le coltivazioni e produrre il cibo. Quasi mai, però, sono proprietarie della terra che lavorano o ne gestiscono i ricavi prodotti. Per leggi consuetudinarie e patriarcali, è un uomo a garantire per loro e prendere i frutti del lavoro. Fatou, nata in Senegal, nella regione...

Glifosato, non tutto è perduto nonostante il rinnovo dell’autorizzazione Ue

Il 27 novembre 2017 l’Unione europea ha rinnovato di almeno 5 anni l’autorizzazione all’uso dell’erbicida più diffuso in agricoltura, il glifosato. Inutili il voto contrario di 9 Stati membri (Italia compresa), la condanna della mobilitazione della società civile e delle entità scientifiche, le cui ricerche evidenziano i rischi molteplici, ormai noti, che possono scaturire dall’uso...

Clima, siamo tutti sulla stessa canoa (ma con remi diversi)

Ong, imprese, donne, popoli indigeni: la Cop23 si è chiusa da una settimana, ma la lotta ai cambiamenti climatici continua sui territori

«Siamo tutti sulla stessa canoa»: così il primo ministro delle isole Fiji e presidente della 23esima Conferenza internazionale sul clima – che si è chiusa a Bonn esattamente una settimana fa – ha sollecitato più volte i Paesi e l’assemblea plenaria per portare avanti gli obiettivi ambiziosi dell’Accordo di Parigi del 2015. Ci eravamo lasciati...

I telegiornali italiani sono una finestra sul mondo aperta a metà

I telegiornali italiani sembrano sempre più impreparati a raccontare il mondo e la sua attuale complessità economica, politica e sociale. Si potrebbero riassumere così i diversi dati che emergono dal primo rapporto “Illuminare le periferie del mondo” presentato da COSPE onlus, l’Osservatorio di Pavia, Usigrai e FNSI. Le periferie, intese come geografiche e tematiche, risultano...

La terra, il mare e le persone. Percorsi di conversione ecologica sulla rotta mediterranea

Menchini (Cospe): «La conversione agroecologica è una sfida che si vince solo mettendo al centro le persone»

L’appuntamento nel comune di Melpignano, in provincia di Lecce, ha segnato la tappa finale di un percorso improntato sulla conversione ecologica, iniziato ad Isola del Piano (Pesaro-Urbino) oltre un anno fa da Cospe onlus, Fondazione Langer, Fondazione Girolomoni a cui si sono aggiunte nel tempo tante altre associazioni ed istituzioni, regionali e locali, che lavorano...

Eppure la Palestina esiste

Un'iniziativa attiva a Firenze fino al 9 dicembre per porre sotto i riflettori i diversi aspetti che riguardano la questione palestinese

Il 2017 è un anno di tragiche ricorrenze per la storia dei territori occupati della Palestina: gli squilibri in Medio Oriente determinati dalle scelte coloniali delle potenze occidentali (100 anni dalla dichiarazione di Balfour del 1917), l’uccisione ed espulsione di almeno 750.000 palestinesi dalle proprie terre (70 anni dalla Nakba del 1947), le politiche di...

Percorsi di conversione ecologica sulla rotta mediterranea: il punto a Melpignano

Cosa si intende per conversione ecologica? Che impatti ha sulla nostra vita? Come la si può intendere oggi alla luce della sfida dei cambiamenti climatici e del collasso dell’attuale sistema economico? Il 3 e il 4 novembre, a Melpignano, il comune verde in provincia di Lecce, alla Casa del Turista (ex Tabacchificio – via Roma),...

Altri dieci anni di glifosato? L’Italia sembra dire “no”

Il voto fissato per il prossimo 25 ottobre vedrà tutti i Paesi membri Ue riuniti a Bruxelles. Cosa deciderà il nostro Paese al riguardo?

Le parole della ministra della Salute Lorenzin sono rassicuranti: il nostro Paese si opporrà al rinnovo dell’autorizzazione per l’uso di questo diserbante altamente chimico. Una posizione che sembra essere chiara ed inequivocabile anche se la società civile continua ad essere scettica e aspetta la conferma il 25 stesso. Quello che ormai sembra chiaro a tutti...

  1. Pagine:
  2. 1
  3. 2
  4. 3
  5. 4
  6. 5
  7. 6
  8. 7
  9. 8
  10. 9
  11. 10
  12. 11
  13. 12