Lo scorso primo giugno si è svolta una giornata dedicata alla chimica al Museo di storia naturale, oltre 120 i ragazzi presenti

Dall’alchimia alla tavola periodica degli elementi: la chimica spiegata a Rosignano

Dalla storia della scoperta della legge periodica all’attualità degli elementi chimici

Lo scorso primo giugno si è svolto uno degli eventi nazionali organizzati dalla Società chimica italiana (SCI) per l’Anno internazionale della ‘Tavola periodica degli elementi’, indetto dall’Unesco per celebrare i 150 anni dal primo articolo del chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev sulla cosiddetta “Legge periodica degli elementi chimici”.

La giornata si è svolta interamente presso il locali del Museo di storia naturale di Rosignano Marittimo (MuSNa) nella prestigiosa sede di Villa Pertusati, di proprietà del Comune di Rosignano Marittimo, che ha patrocinato l’iniziativa. L’evento è iniziato con una serie di laboratori didattici per le scuole del comprensorio, organizzati e realizzati dagli studenti universitari del corso di Didattica della chimica del Dipartimento di chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, che ha patrocinato l’iniziativa. Oltre 120 ragazzi provenienti dalle scuole secondarie di I grado e di II grado, in particolare dalle scuole “Galilei” di San Pietro in Palazzi e dall’Itis “Galilei” di Livorno, hanno potuto assistere alle dimostrazioni sulla chimica dei pigmenti e dei colori naturali e artificiali, e partecipare al laboratorio per l’estrazione delle essenze e degli oli dalle piante officinali, per scoprire la complessità e il fascino della chimica dei profumi.

Nel pomeriggio, a questi laboratori se ne sono aggiunti altri: il laboratorio “Ciak-(re)azione!” realizzato dal Gruppo di diffusione della cultura chimica della SCI e presentato in questa occasione da Elena Lenci, dell’Università di Firenze, e il laboratorio didattico “La chimica, l’ambiente e l’evoluzione”, progettato da alcuni studenti universitari nell’ambito del loro percorso di studio. Famiglie e singoli cittadini hanno potuto così avvicinarsi alla chimica in modo diverso, apprezzandone la bellezza e approfondendo i legami tra la chimica e la vita di ogni giorno, anche grazie all’entusiasmo e alla preparazione dei giovani animatori e studenti universitari: Mauro, Michela, Giulia, Irene, Antonio e Gioia.

La parte centrale della giornata è stata senz’altro la serie di incontri e conferenze aperte alla cittadinanza dedicati alla tavola periodica degli elementi, che si è svolta presso l’auditorium “Dino Agostini” di Villa Pertusati. Un pubblico molto vario e vivace, a cui si sono aggiunti gli studenti di alcune classi del biennio del Liceo “Fermi” di Cecina, ha assistito ad una serie di seminari preceduti dai saluti istituzionali del direttore del Dipartimento di chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, Lorenzo Di Bari, del direttore dello stabilimento Solvay di Rosignano, Pier Luigi Deli, dell’assessore alla Cultura del Comune di Rosignano Marittimo, Licia Montagnani, e dai saluti di benvenuto del presidente dell’Associazione amici della natura Rosignano – che ha in gestione il Museo di storia naturale di Rosignano – Alessandro Lenzi.

Ad introdurre i lavori Margherita Venturi, professoressa di Chimica generale dell’Università di Bologna e presidente della divisione di Didattica della chimica della SCI, che ha presentato le iniziative di quest’anno dedicate alla formazione degli insegnanti e all’approfondimento dei temi cruciali che riguardano l’intenso e, talvolta difficile, rapporto tra la chimica e la nostra società, argomenti su cui la SCI è impegnata in prima linea con l’obiettivo di far conoscere, diffondere la cultura chimica e promuovere la ricerca in vari settori della Chimica.

Ad entrare nel vivo del tema centrale dell’incontro, ovvero la tavola periodica degli elementi, è stato lo storico della scienza, scrittore e noto divulgatore, Marco Ciardi, dell’Università di Bologna, che con estrema chiarezza ha parlato del ruolo delle conoscenze dell’alchimia nell’evoluzione del concetto di elemento chimico e dei passaggi storici più significativi della chimica moderna che hanno permesso di arrivare nella seconda metà dell’Ottocento all’idea di una legge periodica degli elementi da parte di Mendeleev, senza tralasciare l’importanza del lavoro di alcuni chimici italiani, come Amedeo Avogadro e Stanislao Cannizzaro.

Giovanni Villani, ricercatore chimico-fisico del Cnr a Pisa, attivo divulgatore e autore di numerosi lavori di filosofia e storia della chimica, ha raccontato aspetti probabilmente meno noti sul legame tra i congressi Solvay della prima metà del Novecento, la nascita della meccanica quantistica e la scoperta degli elementi chimici “mancanti” che hanno contribuito a consolidare la tavola periodica degli elementi come una delle leggi fondamentali della scienza. In questa storia più recente, svoltasi nell’arco di tutto il secolo scorso, molte sono state anche le donne scienziate, chimiche e fisiche, che hanno dato contributi fondamentali, spesso non riconosciti, alla scoperta di nuovi elementi chimici, come ha raccontato Maria Rosaria Tinè, professoressa di chimica-fisica presso l’Università di Pisa e presidente della sezione toscana della SCI.

Il ciclo di conferenze si è concluso con una relazione tenuta dalla sottoscritta, sull’attualità della tavola periodica degli elementi, che oggi raccoglie ben 118 elementi, di cui alcuni “artificiali”, ovvero non esistenti in natura: un numero molto grande rispetto ai 63 elementi chimici ordinati in periodi e in gruppi nella prima tavola periodica degli elementi pubblicata da Mendeleev nel 1869. Con questa ultima relazione sono stati toccati anche temi molto attuali, legati al consumo delle risorse ambientali e all’impatto delle nuove tecnologie sulla chimica degli elementi e i risvolti geopolitici della Tavola periodica, oggi.

Il successo di questa giornata è testimoniato dalle oltre 300 persone che hanno visitato il MuSNa e Villa Pertusati lo scorso primo giugno, dall’entusiasmo dei ragazzi e dei bambini che hanno partecipato ai laboratori e dalle interessanti discussioni sulla tavola periodica che hanno seguito l’incontro, anche durante l’aperitivo-buffet offerto, a chiusura della giornata, dalla società Solvay Chimica Italia, che ha sponsorizzato l’iniziativa.