Il dEcologo per una società ecologica

È stato presentato oggi a Bologna nell’ambito degli eventi di “G7 Mobilitiamoci” il dEcologo, un manifesto in dieci punti che propone linee guida, proposte e misure precise per riuscire a portare l’Italia a zero emissioni e zero veleni. Cospe ne ha contribuito alla scrittura assieme ad esponenti di spicco della comunità scientifica ed accademica italiana, con l’obiettivo di innescare un meccanismo collettivo di ripensamento della società rispetto alla crisi ambientale che stiamo vivendo. I punti su cui il dEcologo ha lavorato sono: il modello energetico, il modello produttivo, il modello agricolo e alimentazione, la cementificazione e consumo di suolo, le grandi opere e infrastrutture, la gestione dei rifiuti, la mobilità, l acqua e servizi pubblici essenziali, l’ambiente e diritto alla salute e il valore della comunità e la democrazia nell’innescare un vero cambiamento.

»Nell’ultimo secolo – si legge nella presentazione del manifesto messo a punto da RE.S.E.T. – Rete Scienza e Territori per una società ecologica – si è imposto e perfezionato un modello di sviluppo mirato unicamente alla crescita economica e all’accumulazione di profitto con una caratterizzazione meramente quantitativa. Ciò che conta è far crescere il Pil il più possibile, controllare il più possibile le risorse naturali, produrre in maniera intensiva abbattendo il più possibile i costi ambientali e del lavoro, consumare il più possibile, smaltire risparmiando il più possibile».

Tutte azioni e linee politiche che vanno a aumentare e alimentare gli squilibri e le ingiustizie globali, «politiche queste – ancora dal dEcologo – del tutto incompatibili con ogni istanza di giustizia ambientale, sociale e democratica».

Per questo Cospe ha contribuito a elaborare e diffondere il Manifesto così come a organizzare la settimana di mobilitazione a Bologna “G7M Ambiente alla base, non al vertice!”: informazione, dibattito, contestazione e musica – che arrivano proprio mentre Donald Trump prepara il disimpegno dagli Accordi di Parigi sul clima – per ribadire che non sarà possibile ignorare i cittadini e la società civile in scelte cruciali come quelle ambientali e che «le teorie negazioniste non ci rappresentano».

G7 M continua oggi e domani con decine di eventi che si svolgeranno a Bologna tra la facoltà di Giurisprudenza di via Belmeloro 14, Làbas occupato, Le serre dei giardini, Parco dei cedri, il Parco 11 settembre per concludersi con il corteo in partenza da quest’ultimo l’11 giugno alle 15.

Guarda il programma: https://g7bologna.wordpress.com/2017/06/01/programma-delle-tre-giornate/

Leggi e aderisci al manifesto: http://bit.ly/2sjdJbi