Italia green, la mappa delle eccellenze italiane nell’economia verde

«Lo sapete che in Europa siamo i migliori a riciclare quell’enorme risorsa che sono i rifiuti? Più dei tedeschi, pensate. E che siamo tra i primi nel mondo quanto a efficienza energetica e uso delle rinnovabili? C’è chi trova che si può fare un elegante tessuto dell’Italian Fashion con le bucce delle arance siciliane, o una vernice non tossica con le fave di cacao. “Italia Green” si ripromette di raccontare – per cenni, senza pretesa di completezza – quello che in Italia si fa, ed è tanto, per entrare nell’era dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare, della rivoluzione energetica, della chimica green. Non è un libro sullo “strano ma vero”. Cerca invece di seguire le tracce di un cammino di concreto progresso ambientale, tecnologico, scientifico, sociale ed economico. Le aziende più impegnate nello sviluppo sostenibile sono anche le più dinamiche e spesso sono guidate da giovani e donne, in particolare nella nostra agricoltura, la più green e ricca del mondo». 

L’autore fotografa un’Italia che è esempio virtuoso di economia circolare, che innova nel campo del riciclo della plastica e che inventa la bioplastica, che crea e sperimenta nuove tecnologie per produrre energia pulita e per rendere il nostro domani ecosostenibile. Storie e testimonianze di un Paese che punta al cambiamento, un racconto che ci consente di volgere lo sguardo al futuro con maggiore fiducia.

“Italia Green”, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 27 agosto. 

Marco Frittella da quasi quarant’anni racconta la politica italiana dai microfoni Rai, prima al Gr2 e dal 1993 al Tg1 di cui è uno dei conduttori storici. Ha raccontato il Quirinale di Cossiga, la crisi della prima Repubblica, la fine del PCI, Berlusconi e Prodi, la nascita dei movimenti populisti e sovranisti. È stato il telecronista dell’elezione di quattro presidenti della Repubblica e della lunga edizione straordinaria del Tg1 per la strage del Bataclan nel 2015. Nel 1989 era a Berlino per raccontare la rinascita democratica nella Germania ex comunista, nel 1990 si trovava a Beirut per l’ultima fase della guerra civile libanese. Ha intervistato Lech Walesa, Mikhail Gorbaciov, Willy Brandt, Sant’Oscar Romero. Ha insegnato giornalismo politico a Tor Vergata mentre oggi si dedica ai futuri giornalisti della Scuola di Perugia.