Il sindaco invita a «limitare le attività all'aperto» fino al completo spegnimento

Rifiuti, incendio nel capannone Scapigliato a Cecina: la situazione «si sta normalizzando»

Oltre ai Vigili del Fuoco e al personale aziendale sono già intervenuti Arpat, Asl, Municipale e Protezione civile. «Sono in corso le valutazioni e le indagini sulle cause dell’incendio»

Stanotte si è sviluppato un incendio in via Pasubio a Cecina, all’interno di un capannone di Scapigliato srl – azienda al 100% del Comune di Rosignano Marittimo, attiva nell’economia circolare – adibito a operazioni di selezione e recupero rifiuti, provocando un’ampia colonna di fumo.

«All’01:30, il corpo dei vigili giurati ha rilevato la presenza di un incendio nel capannone principale – spiegano da Scapigliato – Sono stati immediatamente avvisati i Vigili del fuoco, che nel corso di pochi minuti sono riusciti ad intervenire e ad iniziare il contenimento del principio di incendio».

Questo «intervento tempestivo» ha impedito che le fiamme si propagassero anche alle sezioni del capannone dove sono stoccati rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), carta e cartone, ecc; l’incendio ha interessato invece il cumulo dei rifiuti ingombranti di derivazione urbana, sia parzialmente lavorati che in attesa di lavorazione per l’avvio a recupero o smaltimento. Ovvero i rifiuti che giornalmente produciamo nelle nostre case, tanto che «tutti i servizi connessi alle attività svolte all’interno della struttura e, cioè, il conferimento da parte di privati e Rea spa (l’azienda che si occupa dell’igiene urbana sul territorio, ndr) delle varie tipologie di rifiuti, sono sospese fino a data da definire».

«Non c’è stato nessun danno alle persone, ma certamente – continuano da Scapigliato – alle attrezzature e presumibilmente alle strutture, la cui agibilità dovrà essere verificata al momento dello spegnimento definitivo dell’incendio. Oltre ai Vigili del fuoco e al nostro personale già presente all’inizio dell’evento, sono intervenuti nella prima mattina i tecnici dell’Arpat, dell’Asl, della Municipale e della Protezione civile, che hanno presidiato opportunamente la situazione, assumendo i provvedimenti precauzionali a tutela della salute pubblica. Sono in corso le valutazioni e le indagini relative alle cause dell’incendio, che ancora non sono note», concludono dall’azienda.

Una volta avvistato il principio d’incendio nella nottata «da subito sono intervenuti i Vigili del fuoco che sono ancora al lavoro e lo saranno per le prossime ore», confermano dal Comune di Cecina.

A seguito anche di un sopralluogo dei funzionari della Usl e dell’Arpat l’invito del sindaco Samuele Lippi alla popolazione, soprattutto a coloro che vivono nel raggio di 1 km da via Pasubio, è quello di «lasciare chiuse le porte e le finestre compresi gli impianti di areazione forzata come condizionatori ed impianti di aria condizionata, di non consumare ortaggi coltivati per uso domestico e di limitare le attività all’aperto fino al protrarsi dello stato fumoso. La situazione – concludono dal Comune – si sta comunque normalizzando».