Sana, è a Bologna il fine settimana più green d’Italia

Torna il salone internazionale del biologico e del naturale, aperto fino a lunedì 12 settembre

Da oggi, 9 settembre 2016, inizia a Bologna il weekend più verde d’Italia: al polo fieristico della città arriva Sana, il salone internazionale del biologico naturale e vetrina nazionale e internazionale per chiunque si occupi di alimentazione bio, di cura del corpo naturale e di green lifestyle.

La fiera propone un ricco programma, con svariate iniziative sia nel quartiere fieristico che “fuori salone” in giro per la città e le strade di Bologna. Durante le quattro giornate del festival si susseguiranno conferenze, presentazioni delle ultime novità nel campo dei prodotti biologici, degustazioni e stand eno-gastronomici e un padiglione interamente dedicato al mondo Vegan.

Tra i numerosi eventi e workshop ci sarà la presentazione del corso di Alta Formazione “Percorsi di sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica” che l’università di Urbino ha avviato insieme a Cospe Onlus, il Comune di Isola del Piano (PU), la Tenuta di Montebello, la Fondazione Girolomoni e il Consorzio Marche Biologiche. L’incontro avverrà il 12 settembre, alle ore 14:00 nella Sala Vivace, al Centro Servizi Blocco D (1° piano).

Alla conferenza interverranno diverse personalità istituzionali, politiche e rappresentanti di associazioni, tra i quali Elena Viganò, professoressa dell’università di Urbino, Giorgio Menchini, presidente COSPE, Giuseppe Paolini, Sindaco del Comune di Isola del Piano, Sergio Urbinati dell’Assessorato Agricoltura e Ambiente-Regione Marche, Silvia Cavinato della Fondazione Girolomoni e Francesco Torriani di Marche bio.

Per enfatizzare l’importanza della formazione e della conoscenza di una produzione di alimenti biologici e biodinamici l’ong Cospe presenterà all’evento anche  “Terre del cibo”, una pubblicazione dedicata alla sovranità alimentare e alle comunità locali, soggetti-chiave della produzione degli alimenti, che grazie alle loro competenze e ai loro vissuti hanno accumulato nel tempo un immenso patrimonio di conoscenze in grado di offrire risposte ai bisogni e ai problemi dei più svariati contesti. Saperi che però sono costantemente minacciati dall’industrializzazione del cibo, che accentra in poche mani il potere di produrre, trasformare e distribuisce gli stessi prodotti in tutto il mondo.

La rivista, attraverso interviste, storie di vita di cooperanti e testimonianze dirette ci mostra le realtà di comunità diversissime tra loro, accumulate dalla volontà di voler gestire le proprie terre, ridando così protagonismo al locale e consapevoli che ciò può avvenire solo da una produzione biologica, che non si limita a produrre cibo sano e naturale, ma che anche arricchisce il territorio e le sue genti sotto tutti i punti di vista.

Per maggiori informazioni sulla fiera, e per acquistare i biglietti: http://www.sana.itwww.terredelcibo.cospe.org