[22/10/2007] Energia

Online il conta-kilowattore prodotti da impianti fotovoltaici

LIVORNO. Da qualche giorno sul sito del Gestore dei servizi elettrici (Gse) è disponibile un contatore relativo agli impianti fotovoltaici in esercizio installati con l’aiuto sia del vecchio, sia del nuovo conto energia: sono 3.688 con potenza pari a 40.784 kw gli impianti del vecchio conto energia e 1.024 con potenza 5.078 quelli del nuovo. Naturalmente niente di definitivo perché i dati – così come promette Gse - vengono aggiornati in tempi reali e se necessario variati a seguito di verifiche e controlli.

Il Gestore inoltre provvederà per gli impianti del nuovo conto energia ossia quelli per cui la richiesta è fatta in base al decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 a pubblicare la data di effettivo raggiungimento del limite dei 1.2000mw. Perché a partire da questa data comincerà a decorrere il tempo (14 mesi e 24 mesi per i soggetti pubblici) per mettere in esercizio ulteriori impianti e quindi, per richiedere l’incentivazione.

Per la localizzazione geografica di tutti impianti il Gse rimanda all’applicazione di Atlasole (cioè l’atlante degli impianti fotovoltaici messo a disposizione on line dal Gse) che riporta la distribuzione degli impianti suddivisi per classi di potenza con dati aggiornati mensilmente.

Il Conto energia è il meccanismo di promozione degli impianti fotovoltaici avviato nel settembre 2005 dal ministero dello sviluppo economico e dell’ambiente. La sua peculiarità sta nel fatto che a essere incentivata non è la realizzazione dell’impianto fotovoltaico ma la produzione di energia elettrica: alla produzione corrispondono delle tariffe incentivanti.

La base giuridica per l’avvio del meccanismo va rintracciata del Dlgs 387/2003 - che come regola vuole - recepisce la direttiva comunitaria sulla promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. La normativa comunitaria richiedeva espressamente al ministero, allora delle attività produttive, di adottare entro il 15 agosto 2004 alcuni decreti attuativi tra i quali uno che prevedesse per l’elettricità prodotta mediante il fotovoltaico “una specifica tariffa incentivante, di importo decrescente e di durata tale da garantire una equa remunerazione dei costi di investimento”.
A tal fine fu adottato, ma in ritardo quasi di un anno, il Dm 28 luglio 2005 - poi sostituito con Dm 19 febbraio 2007 - che introduceva per la prima volta nel nostro paese il conto energia.

Con le modifiche del 2007 entra in vigore il nuovo conto energia che abbandona il vecchio meccanismo del Dm 2005 (rimasto in vigore per gli impianti ammessi all’incentivazione entro il 2006). Il nuovo meccanismo infatti, abbandona il contingentamento annuo delle domande e le scadenze trimestrali per la presentazione delle stesse per incentivare il fotovoltaico sulla base di due principi di fondo: privilegiare gli impianti con moduli posizionati o integrati nelle superfici estese degli edifici e dare sostegno preventivo al fotovoltaico abbinato a un utilizzo efficiente dell’energia (in particolare mediante l’accordo con il Dlgs 192/2005 sull’efficienza energetica degli edifici).

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