[25/10/2007] Acqua

Arezzo, moria di pesci in Arno. Wwf: «Atto criminale»

AREZZO. Nei giorni scorsi in Arno in prossimità di Arezzo, sono state riversate sostanze tossiche che hanno provocato la morte di migliaia di pesci, distruggendo completamente la vita per un tratto di ecosistema fluviale. «E un vero e proprio "atto criminale"! Non ci sono altre parole per definire quello che hanno compiuto i responsabili dello sversamento - dichiara il Wwf sezione di Arezzo - Uno dei più gravi episodi di inquinamento idrico registrati nella nostra zona. Condanniamo con forza l´episodio che ha causato il grave danno ambientale che è stato arrecato al corso d’acqua: adesso ci vorranno anni e anni per ricostruirlo nel suo insieme».

Sembra che in base alle sostanze tossiche trovate in Arno, il Corpo forestale dello stato, che sta conducendo le indagini insieme alla Polizia, possa risalire ai responsabili dell’inquinamento. «Se questi personaggi saranno individuati- continuano dal Wwf - sappiano fin d´ora che troveranno la nostra associazione pronta a costituirsi contro di loro in giudizio. Ci auguriamo, anzi, facciamo appello alle associazioni di pescatori sportivi aretine - concludono dal Wwf - affinché si mobilitino anch´esse: i pescatori per primi sono tra le "vittime" di questo episodio criminale». L’associazione ambientalista, nell’occasione ringrazia le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo.

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