[29/10/2007] Comunicati

Le verdi Olimpiadi bianche di Vancouver

LIVORNO. Unep e Comitato organizzatore delle olimpiadi invernali 2010 di Vancouver (Covan) hanno firmato nella sede Onu a New York un protocollo di intenti che punta a migliorare la performance ambientale dei giochi olimpici ed a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile.

L’intento del Covan, fin dal logo delle olimpiadi invernali (Nella foto), è quello di conseguire e superare gli impegni ambientali delle olimpiadi di Torino che sono stati indicati come una novità per la loro sostenibilità. Il comitato organizzatore si impegna a lasciare un’eredità sostenibile alle collettività di Vancouver e Whistler, nella provincia canadese della Columbia Britannica, ed a fornire modi innovativi per l’organizzazione di eventi importanti che attenuino l’impronta ecologica prima, durante e dopo i giochi.

«I giochi olimpici e paraolimpici – dice il direttore generale del Covan, John Furlong – rappresentano una possibilità unica di produrre effetti durevoli, tanto a scala locale che mondiale. Oggi, mentre ci associamo all’Unep con uno spirito di collaborazione, siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi e rispettare i nostri impegni per lo svolgimento di giochi sostenibili, la sensibilizzazione all’ambiente e l’aspirazione ad un impegno migliore verso la protezione dell’ambiente in tutto il mondo».

Il Covan appoggerà e parteciperà ad alcune iniziative dell’Unep come la giornata mondiale dell’ambiente ed il forum mondiale su sport e ambiente. Il protocollo prevede anche una partecipazione del Covan alle conferenze mondiali della gioventù organizzate dall’Unep. Nel 2007 il comitato organizzatore canadese ha inviato giovani Inuit (esquimesi) alla conferenza mondiale della gioventù “Tunza 2007” in Germania, un forum biennale dove si sono incontrati giovani ambientalisti di tutto il mondo per scambiarsi esperienze in campo ambientale.

Il direttore esecutivo dell’Unep, Achim Steiner, ha detto: «Attraverso il movimento olimpico, possiamo far avanzare lo sviluppo sostenibile tenendo giochi olimpici ecologici e incoraggiando l´interesse mondiale per l’ambiente. L’Unep accoglie favorevolmente l’obiettivo del Covan per giochi carbon neutral ed è fiero di essere un partner di questa importante impresa».

L’Unep consiglierà gli organizzatori dei giochi olimpici invernali 2010 sulle questioni ambientali, comprese le emissioni di gas serra, i prodotti chimici non pericolosi per la cappa di ozono, la gestione dei rifiuti e l´approvvigionamento ecologico. Nel corso dell’ultimo anno, c’è stata una sensibilizzazione crescente sul fatto che le considerazioni relative all’ambiente e allo sviluppo sostenibile devono essere al centro del progetto olimpico. L’opinione pubblica si aspetta che le olimpiadi lascino un’eredità sostenibile e sensibilizzino la popolazione alle problematiche ambientali.
L’Unep lavora col Comitato olimpico internazionale dal 1994, fa parte dell’equipe del Comitato organizzatore delle olimpiadi di Pechino del 2008 e il 22 ottobre ha sottoscritto un accordo con i giochi del Commonwealth che si terranno a New Delhi e quelli della gioventù del Commonwealth del 2008 a Pune per farne manifestazioni sportive ecologiche.

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