[29/10/2007] Energia

Iniziano dalla Toscana le lezioni di fotovoltaico

FIRENZE. Parte a novembre dalla Toscana il primo dei corsi organizzati da Assosolare, Ecquologia e Wwf Ricerche e Progetti, destinati alla formazione dei funzionari degli enti pubblici sugli aspetti tecnici ed amministrativi della produzione energetica da solare fotovoltaico e sull’efficienza energetica degli edifici, due cose di cui tutti parlano, che tutti dicono di voler realizzare, ma che troppo spesso si scontrano, al momento della realizzazione concreta, con ostacoli burocratici, amministrativi e di interpretazione di norme e incentivi.

«La promozione dell´importanza dell´efficienza energetica degli edifici e dello sviluppo delle fonti rinnovabili - spiega Massimiliano Variale, consulente scientifico programma clima ed energia Wwf Italia - e la formazione degli operatori e dei funzionari, unita alla sensibilizzazione dei cittadini, diviene momento fondamentale per potere discernere soluzioni a minor peso ambientale di quelle abitualmente praticate».

Una formazione che sembra davvero necessaria visto le difficoltà, i sospetti ed il poco impegno politico-amministrativo che impediscono il decollo delle energie alternative in Italia ed anche perché, come dice Gianni Chianetta, presidente di Assosolare, «il mercato del fotovoltaico, potenzialmente potrebbe generare in Italia, già quest´anno, un giro d´affari stimato tra i 500 e i 600 milioni di euro. La formazione per questi ultimi dovrebbe rafforzare le competenze tecniche interne e rendere più fluido il mercato per superare una serie di paradossi a livello locale, dove enti e amministrazioni pongono continui cavilli burocratici alla costruzione di un impianto, dilatando costi e tempi di realizzazione». Invece, nonostante le grandi potenzialità del nostro Paese, anche rispetto ad altri dove il mercato del solare è praticamente saturo, corriamo il rischio «di far perdere credibilità ad un settore che potrebbe creare, da qui al 2020, una occupazione di decine di migliaia di addetti, scoraggiando ancora una volta gli investitori italiani ed esteri».

Per Francesco Meneguzzo, lo scienziato, ricercatore del Cnr, responsabile del Forum energia dei Verdi e presidente dell´associazione Ecquologia, «E´ cambiata un´epoca con il conto energia per il fotovoltaico uno scenario nuovo che deve incontrare necessariamente nel proprio sviluppo la collaborazione della pubblica amministrazione, ricca di funzionari e tecnici preparati e volenterosi, ai quali si rivolge la nostra iniziativa nella convinzione di poter fornire un contributo importante e di larghissima portata. Per quanto riguarda i dubbi sulla resa energetica del fotovoltaico, è una leggenda metropolitana, e soltanto in Italia se ne continua a parlare! Un pannello fotovoltaico restituisce in 2 o 3 anni tutta l´energia impiegata per costruirlo, in tutto il ciclo di vita, dall´estrazione del primo grammo di silicio fino all´assemblaggio del pannello e dell´installazione.

Il pannello fotovoltaico è un moltiplicatore di energia. Mi spiego. Il pannello fotovoltaico vive 30 anni. In 2 anni restituisce tutta l´energia che è stata necessaria per costruirlo, in tutto il ciclo, compresi i ragionieri che accendono l´aria condizionata nella fabbrica che l´ha progettato... Tutto il ciclo di vita. Quindi, in 30 anni, un pannello restituisce quindici volte più dell´energia che è stato impiegata per costruirlo. E´ effettivamente, grazie al sole, un moltiplicatore di energia. Efficientissimo».

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