[05/11/2007] Rifiuti

Accordo per le miniere sarde dismesse

ROMA. In Sardegna è stato inaugurato il recupero di una miniera a Rosas, nel comune di Narcao (Sulcis-Iglesiente), trasformata in un centro turistico-culturale all´interno del parco Geominerario della Sardegna e nell’occasione è stata data la notizia cha il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, è pronto a sottoscrivere un’intesa sulle opere urgenti per la bonifica delle aree minerarie dismesse ed a nominare commissario straordinario per i lavori da eseguire il presidente della regione Sardegna Renato Soru.

Sembra chiudersi così un periodo che, tra miniere e parchi nazionali, non ha certo visto in sintonia ministro dell’ambiente e giunta sarda di centro-sinistra.

«La nomina del commissario straordinario - ha spiegato l´assessore regionale dell´Ambiente, Cicito Morittu - è una risposta che dovrebbe arrivare nella prossima settimana nel corso del consiglio dei ministri e a cui si affianca una delibera approvata dalla Giunta che stanzia 10 milioni di euro per le operazioni di bonifica in alcune zone dell´Isola Al ministro dell´Ambiente chiederemo che contestualmente alla nomina del commissario vi siano risorse importanti per avviare le bonifiche in maniera sostanziale».

Il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio aveva già proposto «un incontro tra la regione, le province, i comuni interessati e il parco geominerario per trovare un’intesa e stabilire una serie di interventi che si devono fare subito e su cui tutti siano d´accordo, nel rispetto delle reciproche competenze».

Quella che si presenta in Sardegna è una colossale opera di riconversione di siti e strutture che spesso solleva problemi rispetto all’utilizzo turistico di alcuni luoghi e grandi problemi per la bonifica di territori spesso devastati dall’attività mineraria carbonifera prima e poi anche socialmente dalla chiusura degli impianti.

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