[16/03/2006] Urbanistica

Anselmi: «Quante inesattezze, ecco ciò che vogliamo fare»

PIOMBINO (Livorno). «Tre nuovi porti turistici a Piombino? Nessuno ha mai detto di volerli fare, né è mai stato scritto in un documento». Gianni Anselmi (nella foto), sindaco di Piombino, si dice «dispiaciuto» per l’intervento di Fausto Ferruzza e Renato Cecchi sulla questione dello sviluppo del diportismo piombinese.

«Ho letto cose che non corrispondono al vero – spiega Anselmi – anche perché non siamo ancora nella fase di una variante adottata. Deve essere chiaro che noi vogliamo rimanere a destra del Cornia, nell’area compresa fra il porto commerciale e la foce. Non andremo a sinistra al di là del Cornia, prima di tutto».
Anselmi contesta anche la tesi secondo la quale la variante contestuale al Piano strutturale ne forzerebbe, in qualche modo i contenuti: «Questa variante servirà per accelerare i tempi ed anticipare gli effetti del Piano strutturale stesso». «Rispetto alla presunta carenza di confronto – prosegue Anselmi – vorrei dire che noi abbiamo discusso con tutti. Anche con Legambiente, che magari non sarà d’accordo, ma la democrazia, vorrei dire fortunatamente, non si esaurisce in Legambiente. Il territorio consta di molti altri interlocutori».

«Ciò che mi dispiace – conclude Anselmi – è l’approssimazione con cui ci si avvicina a certi temi. Se si vogliono informazioni e dati certi, siamo pronti a darne a chiunque. Noi a Piombino discutiamo dell’economia del mare e lo facciamo in modo serio, qualificato, rispettoso dei contesti ambientali. Pensiamo a un sito diportistico e a un sito produttivo. Tutte le localizzazioni saranno figlie di un’analisi profonda che presiederà alle scelte di piano, i cui effetti saranno anticipati da una variante contestuale. Possiamo contare su una cultura politica importante e su professionalità di prim’ordine».

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