[06/11/2007] Energia

Efficienza energetica: Firenze eccellente, ma su tetti solare off limits

LIVORNO. C’è anche un condominio di Firenze fra i 53 casi di ‘eccellenza’ individuati in Italia dal Wwf, sui quali sono stati effettuati significativi interventi di messa in efficienza: 21.592 € risparmiati e 119560 kg di CO2 in meno in atmosfera lo scorso anno. E’ dunque il messaggio fiorentino del “si può fare” e di come gli interventi di messa in efficienza siano alla portata di tutti.

Il complesso simbolo dell’efficienza energetica fiorentina è costituito da quattro palazzine ad uso esclusivamente residenziale, circa 7.560 mq riscaldati per un totale di 108 appartamenti, in via Pasquali (zona San Salvi). Le cifre, come detto, indicano in 21592 gli euro risparmiati e in 119560 kg di CO2 in meno in Immessa in atmosfera lo scorso anno dopo l’intervento di riqualificazione termica.

Oggi ciascuna palazzina è stata dotata di una propria centrale termica autonoma nella quale è stata installata una caldaia a condensazione e un contatore di calore per il monitoraggio del consumo di calore della palazzina stessa; in tutti gli appartamenti sono state installate valvole termostatiche sui radiatori per la regolazione della temperatura interna dell’ambiente. E’ stato quindi attivato il contratto di Servizio Energia e l’investimento iniziale di 151254, che ha potuto beneficiare di una detrazione fiscale del 36%, ha prodotto una riduzione dei consumi energetici e un conseguente risparmio in bolletta pari a 21.592 €/anno e ha permesso di ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre il 45%. 4 anni e mezzo infine è il tempo di ammortamento dell’investimento, grazie al risparmio in bolletta e alla detrazione fiscale. E se lo stesso intervento fosse stato fatto oggi, grazie alla detrazione Irpef al 55% (legge Finanziaria 2007) pari a circa 83.190 €, i tempi di ammortamento si sarebbero ridotti a circa 3 anni.

«Questi dati devono far aprire gli occhi, anche perché ci possono essere casi con risparmi ancora maggiori. Una delle barriere all’efficienza che abbiamo analizzato è propria l’errata percezione, circa tre volte tanto, dei costi della messa in efficienza e la scarsa considerazione dei vantaggi economici che se ne può trarre: oggi dimostriamo che l’efficienza non è affare per ricchi ma una risorsa per le tasche di tutti ed è realizzabile da subito - dichiara Guido Scoccianti,presidente Wwf Toscana – Questo è ciò che spiegheremo ai cittadini nei 13 banchetti che il WWF allestirà in Toscana nelle piazze delle maggiori città sabato e domenica prossimi, chiedendo a tutti, Amministratori in primis, un impegno per raggiungere il 1.000.000 di condomini efficienti. Invitiamo in particolare Sindaci, Province e Regione Toscana ad un impegno urgente per abbattere le barriere e mettere in efficienza gli edifici pubblici, per risparmiare energia e per funzionare da esempio per i cittadini».

Come in molte altre città però anche il Comune di Firenze pone ostacoli pesanti allo sviluppo delle energie rinnovabili e in particolare del fotovoltaico. Mentre infatti chiunque può mettere sul terrazzo e o sul tetto una parabola per vedere la tv via satellite, l´art. 181 del Regolamento edilizio (in vigore dal 27 agosto 2007)
Prevede che «non è consentito installare impianti tecnologici a vista (quali pannelli solari, pompe di calore...) sulle falde delle coperture inclinate» e dichiara anche «la collocazione ... è in genere ammissibile quando posizionati su coperture piane ed occultati da appositi manufatti».

Si tratta di circa il 90% dei tetti di Firenze, e i vincoli di occultamento abbassano inesorabilmente il rendimento per tutte le tecnologie ad energia solare. Per questo sabato prossimo in piazza Libertà, al banchetto di Generazione clima, il Wwf suggerirà al sindaco Leonardo Domenici (Nella foto) di impegnarsi «per modificare il Regolamento edilizio di Firenze affinché si eliminino gli ostacoli burocratici al risparmio energetici, perché gli oneri di urbanizzazione per nuovi edifici siano definiti proporzionalmente ai consumi energetici previsti e ridotti nel caso di adozione di tecniche di raffrescamento passivo e che sia prevista la variabilità dell’Ici in funzione di fasce di consumo energetico».

Inoltre il Wwf chiederà a Domenici che Firenze abbia «un ruolo esemplare in materia di efficienza energetica attraverso l’obbligo di esporre visibilmente la certificazione energetica per edifici pubblici aperti al Pubblico, e l’adozione per tutti gli edifici pubblici di nuova realizzazione, di livelli minimi di efficienza superiori del 20% rispetto alla normativa in vigore».

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