[08/11/2007] Trasporti

Si discute di mobilità dolce: prima conferenza nazionale della bici

LIVORNO. Inizia oggi a Milano e termina l’11 novembre “inBici - due ruote per il futuro” la prima Conferenza nazionale della bicicletta organizzata dal ministero dell’ambiente e dalla provincia di Milano. Tre giorni di eventi, incontri e dibattiti ed eventi con al centro la bicicletta come mezzo di trasporto ecologico in un Paese dove le due ruote sono molto amate sportivamente ma poco utilizzate in città, almeno se ci si confronta con le esperienze europee, e con tutti i problemi che la realizzazione di piste ciclabili incontrano in Italia e con l’attitudine ad investire più nella mobilità automobilistica ed in grandi infrastrutture stradali che nella mobilità “dolce”. La bicicletta in molti paesi d’Europa occupa un segmento strategico della mobilità. L’Italia, con il 4%, è fra i fanalini di coda, la media europea è del 9,45%, gli altri: 27% Olanda, 18% Danimarca, 12,6% Svezia, 10% Germania e Belgio, 9% Svizzera, 7% Stati Uniti.

Alla Conferenza partecipa anche il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che annuncerà misure e finanziamenti del governo per il rilancio (o sarebbe meglio dire il lancio, salve rare oasi ciclistiche) delle due ruote. «La bicicletta è il mezzo di trasporto più ecologico – ha detto il ministro -. Non gode però delle ricche campagne pubblicitarie riservate ai “cugini” a due ruote con motore. Oggi, però, l’esigenza di combattere lo smog nelle città, ma non solo, ci può aiutare nella battaglia per far riconquistare alla bicicletta un ruolo importante. Per questo credo sia necessario, anche da parte delle istituzioni, locali e nazionali, uno sforzo congiunto per aiutare la bicicletta e, con essa, tutti noi. Il nostro territorio, infatti, è letteralmente soffocato dal traffico e dall’inquinamento atmosferico con pesanti ricadute anche sulla salute umana. Abbiamo fortemente voluto questo primo appuntamento nazionale dedicato alla bicicletta, simbolo e strumento principe della mobilità sostenibile. Non lo nascondiamo. Siamo in forte ritardo dopo anni di disattenzione e di indifferenza verso le due ruote ecologiche».

«Dobbiamo quindi recuperare il terreno – ha aggiunto - che ci separa dalle più significative esperienze europee. Non è facile. In questi mesi abbiamo avviato un confronto, coinvolgendo gli utenti delle biciclette, così da individuare i problemi e le priorità. Questo lavoro ci ha consentito di identificare obiettivi chiari e, ad essi, abbiamo dedicato i primi finanziamenti, realizzando già una concreta e innegabile inversione di tendenza. Siamo oggi un po’ più fiduciosi. L’obiettivo di proporre un sistema integrato di interventi che incentivi l’utilizzo dei mezzi pubblici, riduca la pressione del trasporto privato e favorisca la mobilità dolce è più vicino. La bicicletta è il mezzo di trasporto più ecologico e l’esigenza attuale di combattere lo smog nelle città ci può aiutare nella battaglia per far riconquistare alle due ruote un ruolo importante».

La conferenza è a impatto zero, grazie ad un accordo con LifeGate le emissioni generate dall’iniziativa saranno compensate con il rimboschimento di alcune aree verdi individuate dalla provincia di Milano. Nella conferenza nazionale saranno affrontati temi come la sicurezza, l’urgenza di scelte innovative come il bike sharing, i progetti per i percorsi cicloturistici e gli aspetti legati al binomio sport e bicicletta.

Sono previsti anche “focus” sulle esperienze più avanzate di Germania, Francia e Spagna, con la presenza del ministro federale tedesco, del coordinatore delle politiche francesi per la mobilità ciclistica e della direttrice del programma ‘Vias Verdes’ spagnolo. Sabato sono previsti ben 18 workshop tematici, mentre domenica verranno presentate le relazioni di sintesi. Sempre domenica mattina sono attesi testimonials d’eccezione, come Elio de Le Storie Tese e Paolo Brosio.
Alla manifestazione partecipano enti locali, associazione di produttori di cicli e motocicli, Federazione ciclistica europea, Federazione italiana amici della bicicletta e Federazione ciclistica italiana. Il programma completo è consultabile su www.bici2007.it.

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