[12/11/2007] Parchi

I Panda selvatici rischiano di morire di fame

LIVORNO. I panda giganti che ancora vivono alo stato selvatico in Cina si potrebbero trovare di fronte ad una penuria alimentare a causa dei bambł che sono arrivati alla fine della loro vita. Il fenomeno č stato osservato da ricercatori cinesi, uno dei quali Yang Xuyu, direttore aggiunto della stazione di conservazione degli animali selvatici dell’ufficio forestale provinciale di ha lanciato l’allarme l’11 novembre durante la riunione annuale del Comitato per le tecniche di riproduzione del panda gigante della Cina, organizzato a Chengdu, capoluogo del Sichuan.

Secondo Yang, la stazione scientifica ha osservato 24 mila ettari di bambł in piena fioritura nel Sichuan, dove vivono attualmente 1.206 panda giganti in 40 riserve naturali di una superficie totale di 1,77 milioni di ettari, che rappresentano il 77% del´habitat totale di questi animali in Cina.

«Le fioriture di bambł sono sbocciate in 14 distretti de Sichuan dopo il 2005 – spiega Yang all’agenzia cinese Xinhua - Nove varietą di bambł sono state viste in fiore e rappresentano il 30% dei bambł mangiati dai panda. Nessun panda gigante č stato trovato morto di fame, ma come la stagione di fioritura dei bambł comincia, dobbiamo seguire da vicino la gravitą della penuria alimentare per i panda giganti».

La regione montagnosa dove vivono i panda č stata interessata gią tra il 1984 e il 1987 da una fioritura estesa di bambł “freccia”, la varietą preferita da questi rari animali, che provoca la morte delle piante per poi favorirne la crescita di nuove, che ha portato alla morte per fame di molti panda. Per questo la vasta fioritura di bambł rappresenta ora la principale minaccia per la sopravvivenza dei panda selvatici.

Prima i panda erano adattati alla morte naturale del bambł, che si produce circa ogni 60 anni , ma oggi la migrazione dei panda giganti attraverso le foreste di bambł alla ricerca di nuovo cibo č resa impossibile dalle attivitą umane che le hanno frammentato in piccole aree distanti tra loro e impossibili da raggiungere per animali cosģ timidi ed elusivi.

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