[17/03/2006] Urbanistica

«Sui porti il testo della Variante č chiaro»

PIOMBINO (Livorno). Come sarebbe a dire che nessuno ha mai detto di voler fare tre porti turistici? Come sarebbe a dire che non è mai stato scritto! Si potrebbero allegare gli articoli apparsi fino a oggi. 

Ma è soprattutto nel documento di avvio delle varianti contestuali si legge a pag.11 e 12:

«Sulla base dei risultati dello studio, (Aminti- Pranzini) nonché delle altre onoscenze disponibili, l´amministrazione comunale ha maturato i primi orientamenti per la definizione dei contenuti della variante, già espressi nel documento programmatico approvato con la succitata deliberazione del consiglio comunale (al quale si rinvia per la trattazione più approfondita sulle motivazioni che stanno alla base di tali orientamenti) che di seguito riportiamo:

- Previsione di due approdi alla foce del Cornia per circa 1.000 p.b.(all´interno dei quali localizzare anche la flotta pescherecci);

- Darsena interna alla foce del Cornia per circa 320 p.b.; ... ... Tuttavia intendendo affrontare complessivamente il tema della nautica da diporto e delle attività produttive connesse, l´amministrazione comunale ritiene in questa fase opportuno valutare anche la possibilità di realizzazione dell´approdo destinato a barche di elevata dimensione ipotizzato dallo studio Pranzini-Aminti, in prossimità della diga foranea del porto commerciale (molo Batteria)."

E´ vero la variante non è stata ancora adottata (grazie) ma queste sono le intenzioni espresse. E´ cambiato l´orientamento? l´amministrazione è orientata a fare un solo porto turistico? Lo dica. Non si costruirà più dentro l´alveo del Cornia? Bene, speriamo che sia così. Non si distruggerà più quello che rimane della bella spiaggia di "Ponte d´oro"? Si ritiri il procedimento della variante e si chiarisca anche a tutti quegli "imprenditori" che stanno sgomitando per presentare i progetti, (spendendo anche diversi soldi di progettazione).

In quanto alla democrazia e alla disponibilità al confronto, non ci si venga a dire che chiedere il nostro parere a  due giorni dalla delibera  della variante sia il massimo.

 * Adriano Bruschi è presidente di Legambiente Piombino

Leggi che cosa aveva detto Anselmi su questa questione

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