
[13/11/2007] Comunicati
LIVORNO. Domani una delegazione di rappresentanti tecnici dell’Agenzia di Protezione Ambientale (EPB) del Comune di Pechino sarà in visita all’Università di Pisa. La tappa pisana fa parte delle attività di cooperazione tra il nostro Paese e quello cinese in campo ambientale ed è incentrata principalmente sulla visita di alcune installazioni italiane di monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria.
La qualità delle acque superficiali in Cina – come noto - sta subendo un notevole degrado, dovuto sia all’impatto dell’imperioso sviluppo economico della Repubblica Popolare Cinese, sia alla riduzione di disponibilità idrica che sta caratterizzando in particolare la parte nord del territorio cinese, in cui si trova la capitale Pechino, come conseguenza di cambiamenti climatici ormai evidenti. L’Università di Pisa – viene spiegato in una nota - sta entrando a far parte di un progetto di cooperazione ambientale di grande prestigio: la riqualificazione del sistema di laghetti Shichahai, situati nel centro della città di Pechino e in prossimità della Città Proibita, in vista delle Olimpiadi del 2008 che vedono l’EPB di Pechino impegnato in una frenetica attività preparatoria.
La delegazione sarà accompagnata dalla signora Yanan Ding, direttore dell’Ufficio di gestione progetti (PMO) di Pechino del Ministero Italiano dell’Ambiente e della difesa del Territorio e del Mare (IMELS), impegnato nella promozione e nel cofinanziamento dell’iniziativa. La visita all’Ateneo pisano ha lo scopo di celebrare l’ingresso della nostra Università nel gruppo di lavoro tecnico-scientifico impegnato in un’attività di cooperazione italo-cinese su tematiche ambientali, finalizzata a studiare metodi e tecniche di riqualificazione ambientale di sistemi di acque superficiali.
L’attività di ricerca che vedrà coinvolta l’Università di Pisa sarà coordinata dal professor Renato Iannelli, del dipartimento di Ingegneria civile, e vedrà coinvolti anche il dipartimento di Chimica e chimica industriale (responsabile scientifico il professor Roger Fuoco) e il dipartimento di Biologia (responsabile scientifica la professoressa Annalaura Carducci). La ricerca vedrà impegnato anche un ricercatore dell’Università cinese Tongji di Shanghai che, grazie a un accordo di cooperazione stipulato lo scorso anno dal rettore Marco Pasquali, lavorerà nel nostro Ateneo con un assegno di ricerca.