[15/11/2007] Rifiuti

Livorno sarà "scartata" una volta al mese

LIVORNO. L’iniziativa “Scartiamo la nostra Livorno” diventerà nel 2008 un appuntamento mensile. Dopo la fase sperimentale, il Comune di Livorno ha infatti deciso di rendere “stabile” la campagna volta a scoraggiare le affissioni abusive ; campagna che com’è noto si è articolata in tre giornate nel 2007, in collaborazione con Aamps e vigili urbani. E’ questa una delle novità più significative del programma di iniziative per il “decoro urbano”, portato avanti, nell’ambito del progetto “Città pulita e sicura”, dal Comune in collaborazione con Aamps e Polizia Municipale.

A parlarne sono stati il sindaco Alessandro Cosimi e il presidente di Aamps Filippo Di Rocca. L’Amministrazione comunale insieme all’Aamps ha potenziato in questi anni - spendendo cifre ingenti - i servizi di pulizia delle strade, dei parchi, delle spiagge. Ma il lavoro degli operatori sarà più facile, più proficuo e soprattutto meno costoso per la collettività, se i livornesi per primi eviteranno di sporcare e si impegneranno a tenere comportamenti più rispettosi del patrimonio cittadino.

«Stiamo riscontrando nei livornesi una crescita della sensibilità ambientale - ha sottolineato il sindaco Alessando Cosimi - ma c’è molto da fare per la nostra città e chiediamo la collaborazione di tutti, perché senza la collaborazione dei cittadini non c’è servizio pubblico che tenga».

Per fornire qualche cifra, Aamps realizza per conto del Comune 25.000 interventi l´anno per i conferimenti di rifiuti abusivi - ingombranti e beni durevoli in prossimità delle isole ecologiche (o micro-discariche) per un costo per la comunità che si aggira intorno ai 600mila euro.

In aggiunta a questa cifra, compresa nel contratto di servizio, l’Amministrazione comunale ha dovuto spendere come “extra” nel corso del 2007, ben 55.000 Euro per dare risposta ad altre emergenze ambientali ( rimozione rifiuti abbandonati in via di Tramontana, area parco Pertini-ex Pirelli, Vallin Buio, via dei Pazzi). Sono già impegnati per lavori da effettuarsi da qui alla fine del 2007, sempre per smantellare le discariche abusive, ben 25.000 Euro per via degli Arrotini, via dei Materassai, via della Padula. Già impegnati inoltre per il 2008 interventi su Montenero, Castellaccio, via di Quercianella, via del Levante, per circa 30.000 Euro.

Cifre enormi, che potrebbero essere impiegate più utilmente in altri servizi, se i cittadini non abbandonassero i rifiuti ingombranti, ma li portassero nei luoghi deputati. Da non dimenticare inoltre che oltre al danno economico e di immagine, l’abbandono di rifiuti specie se ingombranti o tossici (come l’eternit) rappresenta un consistente danno ambientale.

“Scartiamo la nostra Livorno” ha avuto un notevole impatto mediatico e ha portato dei risultati concreti. E a seguito proprio di questi buoni risultati, è stato deciso che una task force, composta da 2 agenti della Polizia Municipale, 1 accertatore per i tributi, 1 operatori dell’Ufficio Ambiente, 1 addetto al servizio di defissione e 1 operatore ecologico, sarà operativa per tutto il 2008 con cadenza mensile, con il compito di perlustrare le zone più investite dal fenomeno e procedere alla rimozione.
Saranno anche elevate sanzioni, a chi continua ad attaccare manifestini abusivi così come prevede la legge. Nel periodo sperimentale sono state contestate ben 90 violazioni per affissioni abusive e 31 violazioni per collocazione cestelli distributori pubblicazioni senza autorizzazione.

Vigili Urbani e Aamps hanno anche trovato un accordo che prevede la costituzione di un collegamento diretto tra la centrale dei vigili e gli operatori del call center aziendale. A partire dal 1° dicembre i cittadini potranno chiamare gratuitamente il Numero Verde di AAMPS (800 031 266) anche per segnalare la presenza di volantini sistemati abusivamente sui parabrezza delle auto e gli scooter in sosta. Gli operatori del call center allerteranno i VVUU e la pattuglia più vicina al luogo indicato interverrà tempestivamente per sanzionare l’abuso. Il “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, per la raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale” prescrive il divieto alla distribuzione di volantini per le strade pubbliche o aperte al pubblico, se non nelle forme che prevedono la consegna diretta del volantino nelle mani del destinatario del messaggio. Sono previste sanzioni da 100 € a 500 € a carico di chi distribuisce il volantino e dell’intestatario indicato.

Si rafforzano inoltre, nell’ambito del Progetto “Città sicura”, anche le attività di controllo, accertamento e rimozione dei veicoli fuori uso abbandonati sul suolo pubblico da parte della Polizia Municipale. Nel 2007 (fino ad ottobre) sono stati rimossi e avviati a smaltimento: 367 ciclomotori, 22 motocicli, 42 autovetture, 9 autocarri , 4 roulotte.

Infine, è piuttosto significativo il bilancio dei “sopralluoghi ecologici”. Le varie iniziative attuate a tutela del decoro urbano trovano anche un riferimento nei “sopralluoghi ecologici”, attività di monitoraggio svolta nel mese di maggio con la partecipazione di AAMPS (presidente e tecnici), le 5 Circoscrizioni (presidenti), vari Uffici comunali (Staff di Progetto Città pulita e sicura; Polizia Municipale; Unità organizzativa Ambiente; Unità Organizzativa Urbanizzazioni; Unità organizzativa Patrimonio), l’Assessore Lessi e il Direttore Generale.

L’iniziativa si è concretizzata in una serie di perlustrazioni del territorio comunale realizzate nei luoghi nevralgici della città per verificare le condizioni d’igiene e decoro delle strade, delle passeggiate e dei giardini pubblici; in sintesi: sono state accertate complessivamente 57 situazioni problematiche (alcune delle quali diffuse in varie parti della città, come le affissioni abusive); all’attività di accertamento ha fatto seguito un’attività di verifica, svolta di concerto fra i vari uffici comunali competenti ed AAMPS, per la individuazione degli interventi da realizzare e di soluzioni migliorative; delle problematiche riscontrate, circa 50 (47) sono state affrontate con interventi sostanzialmente risolutivi; per alcune di maggiore complessità sono in corso approfondimenti che coinvolgono anche le competenze altri enti (es.: Asa, Autorità Portuale, Genio Civile Opere Marittime); per alcune problematiche, a carattere diffuso sul territorio, sono state implementate, come detto, azioni coordinate di tipo duraturo, come per le affissioni e volantinaggi abusivi e l’abbandono di veicoli fuori uso.

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