[16/11/2007] Consumo

Eco Tv, dagli schermi al plasma alle piastrelle

BRUXELLES. Greenreport ha spesso sottolineato che il boom degli schermi piatti e al plasma che stanno sempre più velocemente rimpiazzando i televisori con tubo catodico e monitor dei computer sta creando problemi ambientali difficili da affrontare. Secondo uno studio dell´Università delle Nazioni Unite, «i rifiuti elettronici sono destinati ad aumentare nell´UE a 27 da 10,3 a 12,3 milioni di tonnellate l´anno fra il 2005 e il 2020».

Ora il progetto europeo Eco Tv, I cui primi risultati sono stati presentati a Valencia nel corso di un seminario intitolato “Nuove sfide nella gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici”, sembra aver trovato una soluzione al riciclo e riutilizzo di questi materiali mettendo a punto un metodo innovativo per riciclare i componenti altamente inquinanti presenti negli schermi dei televisori e dei computer e per trasformarli in materiali quali piastrelle in ceramica per pavimentazioni ed hanno sviluppato un progetto per riciclare i materiali dei rifiuti elettronici altamente inquinanti come piombo, bario e stronzio.

«Il progetto – spiega il notiziario scientifico dell’Unione Europea Cordis - affronta gli orientamenti definiti in varie direttive Ue, ivi compresa la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La direttiva stabilisce che la responsabilità dello smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) spetta a chi produce tali apparecchiature. Obbliga inoltre i produttori ad utilizzare i rifiuti nel rispetto dell´ambiente, attraverso uno smaltimento ecologico o un loro riutilizzo».

Eco Tv è un sottoprogetto della Prospettiva 2007-2013 Operazione quadro regionale, cofinanziato dall´Unione europea attraverso il programma di cooperazione interregionale Interreg IIIC Sud, è condotto dal consiglio provinciale di Valencia in collaborazione con l´Istituto tecnologico edile valenciano, l´organizzazione ambientalista ungherese E-misszió (Ungheria), ha una durata di due anni ed è già a metà percorso. Ha già prodotto come risultato del riciclo dei materiali piastrelle in ceramica e materiali a base di resina che potrebbero essere applicati al cemento come componente isolante e materiale edile.

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