[22/11/2007] Rifiuti

A Rio Marina é scontro sul ruolo di Esa

RIO MARINA (Livorno). Dopo le polemiche del Sindaco di Rio Marina Francesco Bosi (Udc) con l´Esa per la gestione dei rifiuti, interviene il gruppo di opposizione di centrosinistra (del quale fa parte anche il ministro Fabio Mussi). Il gruppo consiliare Lavoro è Progresso chiede in particolare che il prossimo consiglio comunale di Rio Marina affronti le questioni inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti con la partecipazione degli amministratori di Esa SpA. Alla richiesta è stato allegato un documento esplicativo dove si ricorda come la raccolta differenziata sia diventata obbligatoria per tutti i Comuni che entro il 2006 avrebbero dovuto raccogliere, in maniera differenziata, almeno il 35% dei rifiuti pena il pagamento della cosiddetta ecotassa.

Il documento, inoltre, segnala che la differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani effettuata per ogni tipologia quale carta, plastica, vetro, umido. Esiste quella stradale e quella porta a porta. Un’altra soluzione è rappresentata dalla stazione ecologica cioè un’area pubblica dove i cittadini possono conferire varie tipologie di rifiuti che per qualità e dimensioni non possono essere depositati nei normali cassonetti . Qui possono conferire carta e cartone, bottiglie in vetro e plastica, lattine, barattolame, rifiuti vegetali, e ingombranti di vario tipo. In alcuni Comuni, addirittura, viene applicato un incentivo diretto alla selezione per cui “più ricicli e più risparmi”. I consiglieri di minoranza ricordano al Sindaco Bosi come risulti evidente che nell’operazione “raccolta differenziata - più ricicli e meno paghi” il Comune sia il vero protagonista, anche se alla società di gestione è richiesta un’azione efficace. Rimarcano Casini, Antonini e Taddei:

«Noi, purtroppo, dobbiamo constatare che su questo tema l’amministrazione da Lei presieduta è totalmente carente, tant’è che finora non sono state individuate nemmeno le aree dove realizzare le stazioni ecologiche di Rio Marina e Cavo». E poi concludono: «A noi sta a cuore che i cittadini del nostro Comune possano partecipare alla raccolta differenziata e quindi non versare l’ecotassa e vedere ridotto il pagamento della Tarsu. Per questa ragione chiediamo che questo argomento sia discusso dal Consiglio Comunale che, per l’occasione, dovrebbe vedere pure la partecipazione degli amministratori di ESA SpA»

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