[26/11/2007] Rifiuti

Termovalorizzatore di Montale, Venturi (Provincia): «Rispettati tutti gli impegni»

PISTOIA. Dopo il blocco dei camion di rifiuti, i sit-in e le dichiarazioni dei Comitati che si oppongono alla riapertura del termovalorizzatore di Montale, che accusano le amministrazioni locali (provincia compresa) di non rispettare gli impegni assunti nei confronti dei cittadini, arriva la risposta di Giancarlo Venturi presidente della provincia.

«Si tratta di affermazioni semplicemente prive di fondamento - dice Venturi - . Già da tempo, riguardo alla possibile riapertura dell’impianto, avevamo dichiarato che essa sarebbe stata possibile una volta evidenziate la causa del superamento dei valori limite di emissione per le diossine oggi individuata nella pessima qualità del carbone attivo impiegato come additivo del sistema di depurazione, ed a seguito della verifica della effettiva efficacia delle soluzioni indicate e dei relativi collaudi, a garanzia di massima sicurezza».

Venturi informa che i valori sulle emissioni sono in corso di verifica ed i primi dati acquisiti risultano notevolmente migliori rispetto ai limiti di tolleranza fissati dalla legge per impianti analoghi operanti in tutto il resto del Paese. La provincia stessa fa sapere che all´interno del rilascio della Autorizzazione ambientale integrata, ha chiesto «più intensi controlli, anche rispetto alle scansioni temporali fissate dalla vigente normativa» e che nelle stesso tempo si farà promotrice assieme ai comuni interessati, di un Osservatorio permanente sull´attività dell´impianto aperto alla partecipazione dei Comitati stessi.

«Non abbiamo disatteso impegni - continua Venturi - perché questa Amministrazione non ha mai dichiarato di voler negare la riapertura del termovalorizzatore, così come è oggi, qualora, come sta avvenendo, le sue emissioni fossero rientrate nei parametri di legge, o di volerla subordinare in questa fase a più ampie analisi sul suolo e sugli aspetti epidemiologici. Abbiamo invece detto che tali analisi, certamente opportune, dovranno essere fatte certo in tempi non lunghi, per un migliore monitoraggio dell’impatto dell’impianto sul territorio, tanto più in relazione al previsto ampliamento, e su questo si tratta ovviamente di intensificare il lavoro in stretto raccordo con Asl e Arpat per quanto di competenza».

Venturi poi si sofferma sulle linee generali di gestione dei rifiuti che la provincia intende portare avanti «abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere ogni utile elemento per migliorare l’attuale gestione dei rifiuti, a partire da ciò che possiamo fare con i concreti mezzi a nostra disposizione, per ridurne la produzione e per aumentare i livelli di raccolta differenziata. Due obiettivi importanti che tuttavia non eliminano, ma presuppongono, la realizzazione degli impianti previsti. Non escludiamo certo per il futuro sistemi impiantistici migliori, sulle cui caratteristiche è giusto proseguire un confronto - conclude il presidente della provincia - ma ciò non può indurci a rinunciare nel frattempo al pieno perseguimento degli impegni assunti con il protocollo di area metropolitana per questa fase e fino alla data del 2010».

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