[29/11/2007] Comunicati

Al via a Roma "Dieci giorni per l´ambiente"

LIVORNO. Iniziano oggi a Roma i “Dieci giorni per l’ambiente”, ovvero una serie di convegni sulle tematiche ambientali organizzati da Legambiente che si concluderanno con l’VIII congresso nazionale dell’associazione ambientalista, il 7, 8 e 9 dicembre.

Mutamenti climatici, mobilità sostenibile, tutela e valorizzazione del territorio, rifiuti, energia, scienza, economia e sviluppo: dieci giorni di convegni e dibattiti per aprire la strada al congresso, «con l’obiettivo - come dichiara Legambiente nella presentazione di questa dieci giorni di eventi - di esprimere un ambientalismo moderno e vincente che sappia essere bussola per trovare la via di un futuro migliore e desiderabile, che sappia coniugare produzione e sviluppo, innovazione e qualità. Un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile».

Nel primo appuntamento di oggi “Vivi con stile”, al centro congressi dell’Università la sapienza, ambientalisti, comunicatori, sociologi e imprenditori s’interrogheranno sui percorsi concreti del cambiamento. Verrà, nell’occasione, presentato il rapporto Ecobarometro 2007, una ricerca che ha raccolto l’opinione degli italiani su uno stile di vita sostenibile. E sarà premiato l’ ”ambientalista dell’anno”, un concorso lanciato da Legambiente e La nuova ecologia, per far emergere uno dei paladini dell’attività ambientalista sul territorio.

Il tre dicembre è la volta de “Le buone pratiche per gestire il territorio e ridurre il rischio idrogeologico” all’ex Hotel Bologna, in cui verrà presentato il rapporto fatto assieme alla protezione civile sulla situazione del territorio italiano. E sempre lo stesso giorno, nel pomerioggio, ci saranno altri due appuntamenti per parlare di mobilità sostenibile e territori di qualità.

Martedì, 4 dicembre, alla Casa del Cinema, nel convegno “Emergenza rifiuti, fuori dal tunnel” si parlerà della gestione dei rifiuti in un paese diviso in due: un nord con prestazioni degne dei migliori paesi europei e un centro sud in gravissimo ritardo, con lo smaltimento in discarica che continua a farla da padrone. Nel pomeriggio si affronterà invece il tema dei profughi ambientali, una condizione resa drammaticamente più attuale dall’attuale situazione climatica.

Mercoledì 5 dicembre Legambiente sale sul ring con i critici dell’ambientalismo, all’Auditorium dell’Ara Pacis, con il convegno dal titolo : “E se avessimo torto?” una domanda su cui l’associazione si interroga, mettendo in campo 3 round tra un ambientalista e un eco-scettico su altrettanti temi tra i più attuali e controversi: energia e mutamenti climatici, grandi opere e sindrome nimby, scienza ed etica.

Il primo incontro “Energie dell’altro secolo: è possibile (e auspicabile) un futuro senza petrolio, carbone, nucleare?” vedrà affrontarsi Chicco Testa e Wolfgang Sachs, a seguire “Attenti al nimby: le grandi opere come totem della modernità” con Sergio Chiamparino e Anna Donati, e infine alle 12.30 “Etica, responsabilità, progresso: tra il principio di precauzione e la libertà della scienza”, con Edoardo Boncinelli e Marcello Buiatti.
Il pomeriggio la riflessione è tutta sul tema della scienza nel convegno dal titolo “La scienza in bilico”, aperto da una prolusione di Marcello Cini sulle future sfide.

Giovedì 6 dicembre si parlerà di cambiamenti climatici e biodiversità per sondare quanto e quale è il ruolo dei parchi e delle aree protette per tutelare il capitale naturale, inteso come flora e fauna, dalle minacce del surriscaldamento del pianeta.
La settimana si conclude poi con le tre giornate di dibattito congressuale, che saranno alleggerite da due serate–spettacolo aperte al pubblico: venerdì 7 dicembre alle 21.30 un appuntamento teatrale con “Asso di mondezza” di Ulderico Pesce, una prima nazionale liberamente tratta dalle storie sui traffici illeciti di rifiuti raccolte nel rapporto Ecomafia di Legambiente e sabato 8 dicembre, sempre alle 21.30, grande concerto con la musica africana dei Tam Tam Morola, percussioni, cantanti e ballerini dal Senegal tra i migliori artisti dell’Africa Occidentale. L´ingresso agli spettacoli è a sottoscrizione per finanziare il progetto di Legambiente “Proteggi una sorgente in Swaziland”.
Il programma completo dei dieci giorni per l’ambiente è su www.legambiente.eu

Torna all'archivio