[29/11/2007] Comunicati

Earth Summit, il grande fratello (buono) del pianeta si riunisce in Sudafrica

LIVORNO. E’ in corso a Città del Capo, in Sudafrica, l’Earth Observation Summit che vede la partecipazione di 100 tra ministri e rappresentanti di governi di tutto il mondo e di 50 organizzazioni internazionali. Il summit esamina i progressi compiuti nella messa in opera del piano decennale per creare un rete mondiale chiamate Global Earth Observation System of Systems (Geoss), adottata dal precedente summit dell’osservazione della terra che si è tenuto a Bruxelles nel 2005.

Geoss fornirà a governi e scienziati dati di osservazioni complete ed attuali sui sistemi fisici, chimici e biologici del nostro pianeta, questo servirà a far fronte meglio ad un gran numero di sfide come i cambiamenti climatici, l’impoverimento delle risorse naturali., l’emergere di nuove malattie, l’incidenza del fenomeno migratorio e la perdita di biodiversità.

A Città del Capo l’Unione Europea sarà rappresentata dal commissario per la scienza e la ricerca Janez Potočnik che festeggerà con il suo omologo sudafricano il decimo anniversario della cooperazione Ue–Sudafrica nel campo scientifico, ed i due discuteranno del ruolo dell’innovazione nella crescita economica del grande Paese africano e l’esponente europeo incontrerà anche gli industriali locali.

Il Paese di Nelson Mandela è ormai al quarto posto, dopo Usa, Cina e Russia, per la cooperazione scientifica con l’Unione Europea. tra Ue e Sudafrica è avanzata, i ricercatori sudafricani hanno partecipato a 117 progetti di ricerca internazionale, soprattutto nei campi delle biotecnologie e genetica per la salute, sicurezza e qualità degli alimenti, cambiamenti climatici, ecosistemi e nanotecnologie materiali e produzioni.

«In numerosi settori importanti per il nostro sviluppo futuro – ha spiegato Potočnik al suo arrivo al summit – otterremo risultati molto migliori lavorando insieme a livello internazionale, piuttosto che facendo il cavaliere solitario. Il Gruppo di osservazione della terra (Geo) illustra perfettamente i miei propositi. Possiamo lavorare insieme perché la scienza e la tecnologia migliorino le nostre prese di decisioni su soggetti direttamente legati al benessere del nostro pianeta e dei suoi abitanti».

L’Earth Observation Summit é presieduto congiuntamente da Commissione europea, Sudafrica, Usa e Cina, un quadrunvirato costituito dai 4 giganti di ogni continente che dà l’idea dell’importanza del Geoss, una rete che collegherà tra loro migliaia di strumenti di osservazione scientifica che oggi funzionano separatamente, soprattutto le boe per la sorveglianza di correnti, temperature e salinità degli oceani, stazioni terrestri di registrazione della qualità dell’aria e di acqua e pioggia, sonar e radar per stimare le popolazioni di uccelli e pesci, satelliti per controllare lo stato dell’ambiente planetario. Una specie grande fratello buono del pianeta terra che ha l’ambizioso proposito di mettere insieme tutti i dati che riguardano: disastri, salute, energia, clima, acqua, piogge, ecosistemi, agricoltura e biodiversità.

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