[29/11/2007] Comunicati

Aia, la Camera approva la proroga al 31 marzo 2008

LIVORNO. Il 31 ottobre 2007 era stato pubblicato in gazzetta ufficiale il Dl che proroga al 31 marzo 2008 il termine fino al quale gli impianti in attesa del rilascio dell´autorizzazione integrata ambientale (Aia) possono continuare a svolgere la propria attività in base al pregresso regime.

Il provvedimento in parola (Dl 30 ottobre 2007, n. 180, recante il "Differimento di termini in materia di autorizzazione integrata ambientale e norme transitorie") stabilisce la proroga attraverso la diretta modifica dell´articolo 5, comma 18, del Dlgs 59/2005. E oggi è arrivato il voto favorevole dalla Camera. Ricordiamo che l’autorizzazione integrata ambientale prevista dall’Unione Europea riguarda una serie di attività produttive, tra cui quelle energetiche, la produzione e trasformazione dei metalli, l’industria chimica e la gestione dei rifiuti di allevamenti animali.

«Il nostro Stato – ha dichiarato Gianni Piatti, Sottosegretario all’Ambiente, presente in Aula per la votazione – aveva, nel 2005, recepito questa normativa comunitaria, ma, le oltre 8 mila aziende che avevano l’obbligo di presentare la domanda di autorizzazione non hanno avuto risposta nei tempi previsti. Con il nuovo termine (31 marzo 2008) stabilito dal voto di oggi, abbiamo cercato di rafforzare, grazie alle modifiche apportate in Commissione Ambiente, anche la strumentazione che consente di rendere reale questa proroga».

«E’ stato un intervento normativo d’urgenza – ha specificato il Sottosegretario Piatti – reso necessario non tanto da ritardi delle imprese, che invece hanno presentato le domande (8.100) nei termini previsti, quanto per le inadempienze burocratiche di molte amministrazioni che non sono state in grado di soddisfare tale impegno. Il Decreto approvato precisa anche le norme transitorie e agevola la piena gestione dell’Aia, intensificando e rendendo più efficace il rapporto di collaborazione tra Stato e Regioni. Come Ministero dell’Ambiente intendiamo, insieme alla Commissione Ambiente della Camera, e su sollecitazione delle Camere stesse, operare attivamente per gestire nei tempi previsti e con efficacia l’autorizzazione integrata ambientale che riteniamo sia uno strumento fondamentale per l’innovazione delle imprese e dell’ambiente».

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