[30/11/2007] Comunicati

Pimby, i vincitori tra chi ha detto "Sì nel mio giardino"

LIVORNO. Promuovere il dialogo tra le amministrazioni pubbliche locali e la cittadinanza a livello nazionale e internazionale, al fine di realizzare infrastrutture e impianti utili alla modernizzazione del Paese, ma nel pieno rispetto dell’ambiente naturale e del paesaggio e, dove necessario, sotto la guida di parti terze indipendenti. Con questi obiettivi è nata nel luglio scorso l’associazione Pimby, che ha realizzato un osservatorio sul tema e che ieri ha premiato le amministrazioni pubbliche e i gruppi di interesse che nel corso del 2007 hanno realizzato opere e progetti per lo sviluppo del territorio, nel rispetto delle esigenze delle popolazioni locali e dell’ambiente.

«Il premio vuole contribuire a rimuovere il blocco dello sviluppo del nostro Paese – ha dichiarato Patrizia Ravaioli, presidente dell’associazione - Finalmente abbiamo un giorno dedicato a premiare la logica win-win e mi auguro che questa giornata diventi un appuntamento fisso negli anni. Se vincono le infrastrutture condivise con i cittadini, vince l’ambiente e vince lo sviluppo economico».

Per quanto riguarda i “Processi di partecipazione” è stato premiato il Comitato Locale di Controllo del termovalorizzatore di Torino Gerbido, che discende da un lungo e complesso iter avviato nel 2000 con l´istituzione della commissione Non Rifiutarti di Scegliere, che aveva il compito di valutare 45 siti potenzialmente idonei. Sulla base delle indicazioni emerse, la Provincia di Torino ha eseguito un´analisi comparativa di carattere tecnico-economico-ambientale, da cui è scaturita la decisione di localizzare l´impianto a Torino Gerbido. Le compensazioni ambientali ed economiche connesse alla realizzazione dell´impianto sono state definite tramite la redazione di un Piano strategico di azione ambientale, che ha coinvolto i Comuni dell´area di influenza.

È stato, in seguito, costituito un Comitato locale di controllo che coinvolge la Provincia di Torino, i Comuni compresi nell´area di influenza, Arpa e Asl. Il Comitato ha il compito di accompagnare l´attività di progettazione, realizzazione e gestione condotta dalla società affidataria ed è garante della trasparenza, della promozione e della corretta impostazione delle problematiche legate all´ambiente e alla salute pubblica. Con questo ruolo realizza incontri periodici con i cittadini e le associazioni, al fine di informarli sullo stato del progetto.

La menzione speciale invece è andata al Comune di Malgesso (Varese) per il progetto “Condividere con la comunità locale le scelte in materia di rifiuti”, basato su metodologie di democrazia partecipata tra le amministrazioni pubbliche locali e la cittadinanza” e ha il fine di decidere in modo condiviso quali scelte impiantistiche debbano essere adottate per la gestione dei rifiuti solidi

Il vincitore del Premio Pimby dedicato a “Infrastrutture e tutela dell’ambiente” è invece il Comune di Stella in provincia di Savona, per la realizzazione del parco eolico, risultato di una complessa azione di coinvolgimento della cittadinanza con l´obiettivo di miminizzare gli impatti ambientali e visivi dell´impianto. Un tavolo di concertazione locale ha permesso a Fera (Fabbrica energie rinnovabili alternative), società che ha progettato il parco eolico, di definire un lay out del progetto condiviso. Per lo stesso motivo sono stati previsti presidi di monitoraggio permanenti dell´avifauna e sono state interpellate università e squadre di cacciatori locali. Lo sforzo di coinvolgimento del territorio è continuato anche dopo la realizzazione dell´impianto tramite azioni volte ad illustrare i benefici del parco eolico e a promuovere percorsi di educazione ambientale.
Nella stessa sezione una menzione speciale è andata alla Provincia di Messina per la realizzazione dell´elettrodotto ad alta tensione per il collegamento Sorgente-Rizziconi, tra Sicilia e Calabria.

Infine le Menzioni Pimby ai singoli personaggi sono state assegnate a Enrico Letta, sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri «per il cambio di rotta nella gestione di dossier rilevanti quali la TAV Torino-Lione e il Mose di Venezia»; Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana «per l´attenzione ai temi della partecipazione e della sostenibilità, testimoniata dalla recente approvazione della “Legge regionale sulla partecipazione»; a Roland Merloz, Sindaco di Saint Jean de Maurienne «con l´augurio che la TAV Lione Torino possa presto unire i nostri due Paesi e che questo Premio stimoli il Parlamento Italiano ad approvare una legge sul dibattito pubblico».

Tra i fondatori di Pimby oltre a Patrizia Ravaioli c’è Chicco Testa (Presidente Roma Metropolitane e presidente del comitato organizzatore del recente congresso mondiale sull’energia Wec, che si è svolto a Roma), Giancarlo D´Alessandro (assessore Lavori Pubblici Comune di Roma) e Paolo Messa (curatore "Le Formiche").

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