[20/03/2006] Rifiuti

Perché il rinvio del Quirinale? Ecco le prime tre ipotesi

ROMA. Secondo quanto appreso in ambienti politici e in alcuni settori del mondo ambientalista, sarebbero tre le questioni che hanno indotto il Presidente della Repubblica a non firmare la legge delega ambientale ed a rinviarla al governo per chiedere all’esecutivo di apportare alcune modifiche. Le prime due questioni riguarderebbero gli strettissimi tempi previsti per il riordino delle autorità di bacino e per i consorzi di bonifica, che creerebbero insormontabili problemi amministrativi e di gestione del personale. L’altro sarebbe una questione procedurale molto delicata dal punto di vista istituzionale: la delega ambientale, avendo valore di codice, doveva essere sottoposta al vaglio del Consiglio di Stato per il parere, cosa che non sarebbe stata fatto. Uno scoglio che potrebbe non consentire al governo di modificare la legge delega prima delle ormai imminenti elezioni politiche.

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