[03/12/2007] Comunicati

Pisa, primo atto operativo del Centro intercomunale di protezione civile

PISA. E’ stato dato il via al primo atto operativo del Centro intercomunale di Protezione civile (costituito nel novembre 2004) per la gestione associata delle attività di protezione civile in un’ottica di sussidiarietà e ottimizzazione delle risorse. I comuni di Lari, Crespina, Fauglia e Lorenzana sono i primi in provincia di Pisa ad aver redatto congiuntamente il proprio Piano intercomunale, denominato “Colline Pisane e Pian della Tora”. «Il piano intercomunale rappresenta un passaggio fondamentale per consentire di lavorare in maniera sinergica e mettere completamente a frutto le esperienze, i mezzi, le forze presenti sul territorio - afferma l’assessore provinciale alla protezione civile Valter Picchi (Nella foto) - In questo senso un ruolo determinante è quello svolto dalle associazioni, che nel piano possono trovare un importante punto di riferimento».

La provincia ha lavorato in questi anni per la redazione del primo Piano provinciale di Protezione civile e alla rimodulazione della rete dei Centri intercomunali (10 in tutto) istituiti dai comuni e dalla Provincia stessa, che assicurano un’operatività 24 ore su 24. Il territorio di riferimento del Piano intercomunale “Colline pisane e Pian della Tora”, si sviluppa per complessivi 134 kmq ed è suddiviso in due zone morfologicamente distinte: una pianeggiante (circa 44 kmq appartenenti alla pianura dell’Arno) ed una collinare (circa 90 kmq). Sono state considerate nel Piano le principali fenomenologie di rischio per il territorio, in primis quelli idrogeologico e sismico- informa il pool di geologi che ha predisposto la parte operativa- ma il modello può essere adottato per qualunque situazione di emergenza.

«Dopo la costituzione nel 2004 del Centro Intercomunale di Protezione civile – dichiara Ivan Mencacci, sindaco di Lari (comune capofila) – ecco questo altro grande risultato: il Piano intercomunale. Lavorando in perfetta sintonia, i quattro comuni hanno redatto ed approvato il proprio Piano, nel quale sono contenute tutte le indicazioni e gli strumenti utili per pianificare l’emergenza nel territorio, al fine di garantire le migliori condizioni per la sicurezza dei cittadini - conclude Mencacci - convinti che anche questo contribuisca ad accrescere il benessere sociale nella nostra realtà».

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