[04/12/2007] Eventi
(5/12/07) Acqua. Inizio di un futuro diverso
FIRENZE. L’acqua e la questione dei cambiamenti climatici, l’acqua come diritto e bene comune, l’acqua e le diverse possibilità di accesso. Ma parlare di acqua vuol dire affrontare temi politici di stretta attualità sia a livello nazionale che per la Regione Toscana dove la materia, nell’Unione, può rappresentare argomento di divisione tra le formazioni di sinistra e il resto della coalizione. Di tutti questi aspetti si parlerà all’incontro “Acqua. Inizio di un futuro diverso" che si terrà domani sera nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio (inizio ore 21). L´iniziativa è stata promossa da Sinistra democratica, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi e Unaltracittà/Unaltramondo.
«Da oggetto della lotta degli uomini e delle donne sudamericane - hanno sottolineato gli organizzatori - a simbolo della vita per le popolazioni delle terre soggette a desertificazione, a causa di impoverimento per le famiglie dei Paesi sviluppati fino a diventare causa di possibile guerra, l´acqua, la sua non illimitata disponibilità, il suo valore come bene comune dell´umanità, è il segno di una cultura nuova che attraversa gli ultimi dieci anni e che chiama a responsabilità tutti i luoghi della politica. Tema ineludibile per gli uomini le donne di sinistra, sul quale il coordinamento dei gruppi della sinistra di Palazzo Vecchio invitano a un confronto pubblico».
Saranno presenti i parlamentari Giovanni Bellini e Maurizio Acerbo che interverranno sulla proposta di legge popolare nazionale; la consigliera regionale Monica Sgherri che ricorderà il percorso della proposta di legge popolare regionale; il consigliere provinciale Luca Ragazzo che affronterà il tema delle prospettive che la legge finanziaria introduce sull´organizzazione degli ATO; l´assessore Paolo Coggiola e Carlo Moscardini, rappresentante nell´ATO 3, parleranno delle forme di gestione attuali e future dell´acqua; Rosario Lembo, vicepresidente del "Contratto mondiale acqua", allargherà l´orizzonte sulla situazione internazionale; Giulio Citroni, ricercatore, proporrà la sua recente indagine sui modelli di gestione italiano e tedesco.