[06/12/2007] Urbanistica

Capoliveri, la Guardia di Finanza sequestra 122 concessioni edilizie

CAPOLIVERI (Livorno). Dopo che nei giorni scorsi aveva sequestrato una costruzione regolarmente autorizzata dal comune ma considerata illegittima, la Guardia di Finanza ha fatto oggi visita al comune di Capoliveri ed avrebbe sequestrato 122 concessioni edilizie rilasciate in base all’articolo 22 ter del regolamento edilizio del comune. Si tratta di traslazioni, cioè di abbattimenti di baracche, magazzini ed anche altre abitazioni, per trasferirli in altri terreni oppure accorparli a costruzioni esistenti. Una pratica sulla quale avevano avuto molto da ridire gli ambientalisti.

«Noi non abbiamo mai fatto denunce penali – spiegano a Legambiente Arcipelago Toscano – ma abbiamo segnalato diversi casi strani all’amministrazione comunale. Ad esempio traslazioni che però mantenevano in piedi le strutture che dovevano essere abbattute, strani ampliamenti, costruzioni in aree che non ci parevano appropriate dal punto di vista dei vincoli ambientali ed idrogeologici. Non abbiamo mai ricevuto risposte dal comune. Evidentemente ora le dovranno dare ad altri. E’ da sottolineare che questi ed altri tipi di interventi edilizi sono continuati anche dopo che nel comune di Capoliveri sono scattate le norme di salvaguardia perché non ha mai adottato il Piano Strutturale».

Capoliveri è il paese elbano urbanisticamente più tormentato, con il record toscano di abusivismo edilizio e nel quale sono già in corso due vicende giudiziarie legate alla lottizzazione delle cosiddette RPA e dei Piani di edilizia economica e popolare che vedono implicati amministratori e tecnici della passata e della presente amministrazione.

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