[13/12/2007] Comunicati

A Roma va in scena la Festa dell´Altra economia

LIVORNO. La prima Festa regionale dell’Altra economia è in programma da domani al 16 dicembre nell’area del Campo Boario della Città dell’altra economia ex Mattatoio del Testaccio a Roma. L’evento è il primo di una serie di appuntamenti che si terranno in primavera negli altri capoluoghi della regione ed è promosso dalla Regione Lazio, assessorato al bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazione, in collaborazione con l’assessorato alle politiche per la periferie, lo sviluppo locale ed il lavoro del comune di Roma, con Sviluppo Lazio spa, il Consorzio Città dell’altra economia e con il Tavolo dell’altra economia. Promotori fra l’altro, del progetto per la creazione della cittadella del ex Mattattoio.

La Festa è la mostra mercato che ospita più di sessanta tra associazioni, produttori agricoli, reti di commercio equo, imprese e organizzazioni che lavorano e producono utilizzando criteri di sostenibilità ambientale, equa distribuzione del valore, rispetto ed inclusione delle persone.

In altre parole è il posto giusto per prepararsi alle feste natalizie attraverso consumi responsabili e sostenibili. Ma non è solo una mostra mercato perché convegni, dibattiti e spettacoli si seguiranno nelle tre giornate di Roma: un programma culturale che affronta il tema dell’agricoltura biologica, del commercio equo e solidale, della finanza etica, del riciclo e riuso, dell’energie rinnovabili, del turismo responsabile e del software libero.

E tra gli ospiti figura l’economista Muhammad Yunus (Nella foto) premio nobel per la pace nel 2006 ormai conosciuto in tutto il mondo come il “Banchiere dei poveri”. Un appellativo dovutoli per la sua attività: rilasciare crediti senza chiedere alcuna garanzia attraverso la banca Grameen Bank. Negli anni è diventato un caso, tanto che programmi ispirati al modello del premio nobel del 2006 sono operativi in decine e decine di paesi fra cui gli Stati Uniti, il Canada, la Francia, la Norvegia, l’Olanda e la Finlandia. Ricerche della Banca mondiale hanno documentato come l’attività della Grameen Bank ha determinato nel corso degli anni un aumento generale dei livelli di sviluppo del Bangladesh e la realtà dei fatti ha dimostrato come il 98% dei clienti (di cui il 95% sono donne) paga con regolarità i suoi debiti.

Muhammad Yunus parteciperà dunque, al convegno del primo giorno dal titolo “Microcredito nel Lazio” ospitato dalla Città dell’altra economia. L’ex Mattatoio del Testaccio dopo 4 anni di intenso lavoro, è divenuto -non più tardi di un mese fa - lo spazio permanente per l’iniziative economiche eque, solidali ed eco-compatibili. Un idea quella della Città dell’altra economia che nasce dall’esperienza delle cooperative e delle associazioni che da tempo a Roma lavorano nel settore del commercio equo e solidale, della finanza etica, del consumo critico, del turismo responsabile, delle pratiche del riuso e del riciclo dei materiali, delle energie rinnovabili, dei sistemi di scambio non monetario.
Tutto questo è stato chiamato “altra economia” ed è stato il centro di un progetto complesso e faticoso mirato a costituire una vera e propria cittadella che contemporaneamente vuole essere vetrina e motore di questo mondo.

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