[14/12/2007] Aria

La lettiera delle foreste tropicali potrebbero emettere più CO2

BRUXELLES. Secondo una ricerca finanziata dall´Unione europea, con l´aumento delle emissioni di CO2 il suolo delle foreste tropicali potrebbe rilasciare nell´atmosfera una quantità maggiore di quella immagazzinata. A costituire un problema per le emissioni di CO2 sarebbe la lettiera, cioè l’insieme di resti vegetali ed animali in via di decomposizione.

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista PLoS One, la quantità di lettiera presente sul suolo delle foreste tropicali in futuro aumenterà a causa dei più elevati di CO2, per l´aumento delle temperature e per il cambiamento dei regime delle piogge. «Poiché la caduta di lettiera rappresenta un importante flusso di carbonio dalla vegetazione verso il suolo – spiegano i ricercatori - le variazioni nell´apporto di lettiera avranno probabilmente conseguenze di vasta portata per la dinamica del carbonio del terreno, Tali sconvolgimenti nell´equilibrio del carbonio potrebbero rivelarsi particolarmente importanti ai tropici, poiché le foreste tropicali custodiscono quasi il 30% del carbonio globale del suolo, il che le rende una componente essenziale del ciclo globale del carbonio».

Gli scienziati hanno studiato per 5 anni nella foresta tropicale di pianura a Panama i flussi di biossido di carbonio dal suolo verso l´atmosfera. In alcuni terreni è stato regolarmente aggiunto materiale di lettiera, mentre in altri è stato rimosso. I flussi di CO2 studiati, noti anche come respirazione del suolo, sono prodotti dalla respirazione delle radici e dalla decomposizione della lettiera e della materia organica del suolo, indotta da funghi, batteri e altri microrganismi.
La principale autrice dell´articolo su PLoS One, Emma Sayer, dell´Università inglese di Cambridge e dello Smithsonian Tropical Research Institute di Panama, spiega che «Esistono importanti legami fra i processi che avvengono sopra e sotto la superficie del suolo e occorre comprendere tali legami per poter valutare l´impatto del cambiamento globale e dei turbamenti provocati dall´uomo sugli ecosistemi naturali».

Aumentando i livelli di lettiera si hanno aumenti sproporzionati di CO2 emessa nell´atmosfera dal suolo. Gli scienziati pensavano che aggiungendo lettiera ci sarebbe stato un aumento dei flussi di CO” del 9%, sono rimasti sorpresi quando si sono accorti che erano cresciuti del 43%.
«Con nostra sorpresa, i lotti di terreno dove era stata aggiunta lettiera presentavano livelli di respirazione del suolo notevolmente superiori rispetto a quanto ci si attendesse – dice Jennifer Powers (Nella foto) dell´Università del Minnesota - Presumiamo che questo aumento di CO2 nei terreni in cui è stata aggiunta la lettiera derivi dalla decomposizione di "vecchio materiale organico presente sul suolo", stimolata dall´aggiunta di grandi quantità di lettiera fresca.»

I risultati pongono diversi problemi perché cambiano il quadro per il sequestro del carbonio da parte delle foreste tropicali, visto come una soluzione parziale alla riduzione dei livelli di CO2 nell´atmosfera. «Secondo i nostri risultati – dice la Powers - esistono ritorni inaspettati nel ciclo del carbonio che devono essere considerati quando si stima il potenziale del sequestro di carbonio nel suolo».

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