[17/12/2007] Comunicati

L’Apat presenta l’Annuario dei dati ambientali 2007

LIVORNO. In una realtà sempre più condizionata da mutamenti ambientali e cambiamenti, l’informazione e i dati sull’ambiente assumono sempre maggiore importanza per imprese e istituzioni, chiamate a realizzare politiche e interventi adeguati, individuando le criticità e razionalizzando le risorse da mettere a disposizione.

Il 18 dicembre l’Apat presenta il sesto Annuario dei dati ambientali, relativo ai dati del 2005-2006, la più ampia e organica collezione di informazioni sull’ambiente, realizzata in collaborazione con le agenzie regionali e delle province autonome. «Rispetto alle edizioni precedenti – spiega una nota dell’Apat - ci sono alcune novità, come il tema “Clima” nell’area tematica Atmosfera, che contiene nuovi indicatori relativi ai cambiamenti climatici. Nell’area relativa all’Idrosfera, ci sono nuovi dati sulle coste, sempre più a rischio erosione nel nostro paese, mentre in quella sull’Industria è contenuto un nuovo indicatore di eco-efficienza».


Nell’edizione dell’annuario 2007 sono presenti 270 indicatori, 10 dei quali nuovi, e 190 aggiornati, il 60% dei quali ha un aggiornamento compreso tra 2006 e 2007. Alla presentazione prenderanno parte il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati Ermete Realacci, il presidente della Commissione ambiente del Senato Tommaso Sodano e il commissario straordinario dell’Apat Giancarlo Viglione.

La regione italiana che presenta i migliori indicatori di gestione della qualità dell’aria verrà premiata con uno studio condotto dall’Apat insieme all’Istituto centrale del restauro e dall’Arpa per verificare gli effetti dell’inquinamento atmosferico sul patrimonio storicoarchitettonico con un approfondimento di indagine su una specifica opera.
Le sessioni tematiche nelle quali si dividerà la presentazione dell’Annuario dei dati ambientali 2007 saranno: ambiente atmosferico e risorse naturali; natura e biodiversità; qualità delle acque; suoli e rischio naturale; rischio antropogenico e Informazione ed educazione ambientale; e verranno illustrate dai rispettivi Capi dipartimento dell’Agenzia.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil, Corrado Abbate dell’Istat, Gianfranco Bologna del Wwf, Pietro Comba dell’Istituto superiore di sanità, Romano Pagnotta dell’Istituto di ricerca sulle acque e i due direttori delle Arpa Sardegna e Umbria, Carla Testa e Svedo Piccioni.

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