[22/03/2006] Energia

Gli Amici della Terra europei aderiscono alla petizione contro il nucleare nell’Ue

FIRENZE. Gli Amici della Terra italiani ed austriaci hanno convinto «Friends of the earth europe» ad impegnarsi nella campagna «Un milione di europei chiede di uscire dal nucleare», che ha preso il via nel 24 aprile 2004 e si chiuderà il prossimo 1 ottobre. Associazioni, gruppi di cittadini e organizzazioni sindacali europee hanno avviato una raccolta di firme su di una petizione in ambito Ue che si prefigge di raccogliere un milione di sottoscrizioni e con esse convincere i Paesi membri e la stessa Ue ad abbandonare la produzione energetica da fonte nucleare.

Ecco il testo della petizione «Un milione di Europei chiede di uscire dal nucleare», che verrà inviata alla Commissione e al Parlamento Europeo, ai capi di governo ed ai parlamentari nazionali e regionali dell’Unione. «Io sottoscritto, cittadino di un Paese che da molti anni ha rinunciato – con decisione del popolo, del Parlamento e dei successivi governi – all’energia nucleare, a causa dei rischi che comporta, dei costi insostenibili in un sistema di mercato e del non risolto problema delle
scorie vi chiedo di prendere senza indugio le misure necessarie per impedire o fermare la costruzione di nuove centrali nucleari nell’Unione Europea; adottare un piano di abbandono dell´energia nucleare da parte dell’Ue; investire massicciamente nel risparmio energetico e nello sviluppo delle fonti rinnovabili; abrogare il trattato Euratom, che sostiene l’energia nucleare con ingenti contributi di fondi pubblici».

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