[19/12/2007] Parchi

Pecoraro discute i problemi ambientali dell’Elba con la Comunità montana e la Provincia

PORTOFERRAIO (Livorno). L’incontro era stato chiesto dalla Comunità montana dell’Arcipelago toscano in occasione della recente riunione sull’area marina protetta tenutasi a Roma, e ieri il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio (Nella foto) ha ricevuto il presidente della Comunità montana Danilo Alessi, l’assessore ai parchi della provincia di Livorno Anna Maria Marrocco e il consigliere provinciale Luca Gentili, per discutere dei problemi dell’Elba.

La richiesta principale fatta al ministro è stata quella di far seguire ad una lunga e complicata (anche dal punto di vista burocratico) messa in opera di 10 condotte sottomarine di scarico dei liquami, la realizzazione di una efficiente rete di depuratori. Una questione periodicamente segnalata da Legambiente e venuta prepotentemente a galla la scorsa estate quando Goletta Verde segnalò diversi fuori norma nei prelievi realizzati all’Elba, proprio in coincidenza di tratti di mare dove i liquami vengono scaricati con una depurazione non a norma o addirittura inesistente.
Dopo le polemiche estive, la Comunità montana chiede al ministero dell’ambiente (che ha finanziato le condotte con 10 miliardi di lire) «di proseguire con l´ opera di salvaguardia dell´ ambiente marino, facendo seguire all´ intervento di posa della nuove condotte sottomarine (allacciata oggi quella di Procchio , tra pochi giorni le ultime due ), il finanziamento e la realizzazione dei relativi impianti di depurazione».

Secondo Alessi il ministro avrebbe dato il suo assenso per la realizzazione di «un gruppo tecnico presso il ministero per decidere nel merito, a partire dalle progettazioni elaborate a suo tempo dalla stessa Comunità Montana e consegnate nell´ occasione». Il ministro, pur non avendo specifiche competenze ministeriali, condivide anche la richiesta di far passare il gas algerino dall´Elba per metanizzare l’isola. Anche questa questione fu sollevata da Legambiente e subito ripresa dalla Comunità Montana e ieri ha visto schierarsi per il passaggio del metano “Galsi” dall’Elba anche la Regione Toscana, che la pone come una delle condizioni per dare il suo assenso all’approdo del “tubone” a Piombino.

Affrontata, in accordo con il Comune di Portoferraio – spiega Alessi - la vicenda della destinazione degli spazi dell´ ex scuola di Finanza delle Ghiaie ( concesse dal Demanio in uso al Ministero dell´ Ambiente stesso ), questione che ha visto il Ministro convinto della necessità di intervenire al più presto sugli immobili, per dare risposte al Parco come alle esigenze degli Enti Locali».

L’Assessore provinciale Anna Maria Marrocco si è detta soddisfatta «per l´ interesse dimostrato dal ministro su questo punto, di grande importanza per la Provincia di Livorno e per l´ intera comunità elbana. Piena condivisione e disponibilità a collaborare, infine, sull´ importanza del rilancio di Agenda 21 Locale, anche in vista della possibile partecipazione dell´ Elba ad un analogo progetto nel Mediterraneo lanciato dall´Unep-Map (Agenzia dell´Onu) e coordinato dall´Apat nazionale, che vuole sperimentare l´applicazione dell´Agenda 21 Locale sulle isole ( quelle greca di Lesvos e maltese di Gozo le altre interessate) per poi esportare il modello applicativo anche ad altri contesti».

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