[20/12/2007] Comunicati

Il livello del mare potrebbe salire più rapidamente del previsto

LIVORNO. In passato i livelli del mare si sono innalzati al ritmo di 1,6 metri al secolo, a sostenerlo è un articolo pubblicato su «Nature Geoscience» basato sui risultati di un progetto curato da scienziati del National oceanography centre di Southampton, del dipartimento di scienze della terra dell’università di Cambridge, dell’istituto di geoscienze dell’università di Tübingen, e del Lamont-Doherty.

Il progetto è denominato “Livello del mare, temperatura e circolazione oceanica, passato e futuro. Una rete europea” ed è finanziato dall’Ue. Secondo il nuovo studio «gli innalzamenti futuri del livello del mare potrebbero essere doppi rispetto alle ultime stime fornite dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc)». Sarebbero così confermate le perplessità di alcuni scienziati che ritengono troppo ottimistiche le previsioni dell’Ipcc sull’innalzamento futuro del livello di mari ed oceani, tra i 18 e i 59 centimetri entro la fine del secolo.

«Le stime dell´Ipcc riguardano principalmente l´espansione termica e lo scioglimento del ghiaccio superficiale, ma non quantificano l´impatto dei processi dinamici delle lastre di ghiaccio – spiega Eelco Rohling dell´università di Southampton - Per ora non esistono dati che tengano sufficientemente conto degli aumenti del livello dei mari oltre il livello attuale, avvenuti in passato».

Per capirci di più i ricercatori andati indietro nel tempo, tra i 124 mila e i 119 mila anni fa, nell’era nota come stadio isotopico marino 5e, quando il clima della terra era di 2 gradi Celsius più caldo di oggi, i ghiacci della Groenlandia e dell´Antartide si erano sciolti e il livelli del mare erano quindi più elevati di sei metri rispetto ad oggi. Alcune barriere coralline fossili danno addirittura un innalzamento dei mari di 10 metri rispetto ad oggi.

«In quell´epoca in Groenlandia c´erano dai 3 ai 5° Celsius in più rispetto a oggi, una temperatura simile a quella attesa tra 50-100 anni da oggi - chiarisce Rohling - In base alla nostra analisi, i tassi conseguenti di innalzamento del livello dei mari causato dalla perdita di volume dei ghiacci in Groenlandia e Antartide erano effettivamente molto alti. Il tasso medio di innalzamento pari a 1,6 metri al secolo da noi riscontrato è più o meno il doppio delle stime massime citate nella relazione della quarta valutazione dell´Ipcc e pertanto limitano potenzialmente la componente dinamica dello strato di ghiaccio che non era stato calcolato nei valori Ipcc di partenza».


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