[27/12/2007] Rifiuti

Anche il comune di Magliano sceglie la raccolta domiciliare

MAGLIANO (Grosseto). Assieme all’anno vecchio al comune di Magliano in Toscana se ne va anche il sistema di raccolta dei rifiuti con i cassonetti stradali. Per lasciare il posto ad un rinnovato servizio basato sulla raccolta domiciliare. Oggi i vecchi cassonetti scompariranno infatti dalle vie della frazione di Pereta, e presto verranno rimossi da tutto il resto del territorio comunale.

Il progetto di raccolta dei rifiuti porta a porta è stato finanziato dalla regione Toscana, dalla provincia di Grosseto e dall’Ato 9 e ha la particolarità di rappresentare l’unica esperienza estesa a tutto il territorio del comune, che ha un bacino di utenza di circa 3.800 abitanti sparsi tra borghi, campagne e aree residenziali.

Le motivazioni che hanno spinto il comune di Magliano in Toscana ad attuare questo progetto- ha dichiarato il sindaco Moreno Gregori- sono sostanzialmente di natura economica, normativa e ambientale.
Partendo dall’ultima di queste motivazioni, quella della sostenibilità ambientale, «si rende necessario modificare l’approccio culturale verso i rifiuti - ha aggiunto il sindaco- con la consapevolezza che alle fasi di produzione, distribuzione, vendita, acquisto e consumo, esistono anche quelle che portano a compimento il corso della vita di un bene cui non è possibile sottrarsi e per queste chiamiamo i cittadini a farsi parte attiva».

Sulle motivazioni economiche Gregori ha sottolineato che «il sostegno all’ambiente non va più considerato solo un nobile atteggiamento ideologico, ma anche una necessità economica». Riferendosi ai costi di smaltimento che negli ultimi anni hanno subito «incrementi a due cifre percentuali» e che si sono quindi riflessi sui costi del servizio pagato dai cittadini.

L’obiettivo del nuovo sistema domiciliare di raccolta, è allora anche quello di ridurre le quantità di rifiuti da smaltire in discarica e aumentare invece quelle avviate a riciclaggio. C’è poi da considerare il fatto che le normative attuali impongono specifici obiettivi di raccolta differenziata e quindi che il comune di Magliano in Toscana ha necessità di “recuperare” partendo da percentuali del 7%. «Si tratta di un cambiamento culturale importante e necessario- ha detto il sindaco Gregori- che richiederà pazienza e collaborazione da parte di tutti, ma che consentirà un grosso passo avanti verso una gestione sostenibile del nostro territorio».

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