[28/12/2007] Rifiuti

Gli italiani riciclano il 21% dei loro regali

LIVORNO. Quello del “riciclo” dei regali è ormai cosa vecchia e pratica collaudata, ma da un po’ di tempo a questa parte la rivendita anche on line del regalo non proprio graditissimo è sempre più spesso preferita al “conservo e rincarto all’occorrenza”.
Da un’inchiesta Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori - emerge che gli italiani riciclano sempre più regali, e sono passati dal 16% dello scorso anno al 21%.

Il 41% del campione scelto dichiara che ricicla il regalo ricevuto per abitudine consolidata, il 27 % per ristrettezze economiche, il 20 % per rivalsa, per aver ricevuto lo scorso anno da quelle persone un regalo più brutto di quello che si ritiene di aver fatto, il 7 % per non aver avuto il tempo di girare per negozi, il 5 % per svuotare gli armadi.

Gli oggetti vengono riciclati perché non erano adatti, ad es. taglie sbagliate (15 %), erano un doppione (20 %), o semplicemente non sono piaciuti (65 %).
Insomma, gli italiani hanno deciso di passare al riciclaggio e riuso (almeno per i regali).

Dunque come mettere in pratica questa abitudine che dal punto di vista della sostenibilità ambientale risulta impeccabile, visto che si risparmia l’uso di materie prime? Per non buttare via ma riciclare dvd, cd, maglioni, cravatte, accessori e quant’altro, le opzioni sono varie. Una delle più in voga oggi è piazzare il prodotto sui vari siti internet: su eBay (www.eBay.com) per venderlo attraverso il metodo dell’asta; su Amazon (www.Amazon.com) dove non c’è nessuna asta e gli oggetti vengono semplicemente venduti ad un prezzo fisso, su Kijiji (www. Kijiji.it) e anche su Bakeca (http.//milano.bakeca.it dal quale è poi possibile accedere ai mercatini di altre località).

E per chi non è amante della rete ci sono sempre i mercatini o i magazzini dell’usato - che sicuramente in ogni città non mancano – si apre il “conto vendita” e si aspetta che un compratore acquisti il prodotto.
Comunque sia e qualunque sia la strada scelta per sbarazzarsi dei regali non graditi, il risultato è sempre il solito: meno prodotti nella pattumiera. Tutto sommato, dunque, una buona vecchia pratica per risparmiare: riutilizzare ciò che non è ancora né utilizzato e né “consumato” al massimo.

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