[02/01/2008] Energia

Solare e fotovoltaico, la finanziaria lancia (e orienta) il mercato

LIVORNO. La finanziaria del 2008 conferma i propri sforzi incentivando la riduzione dei consumi domestici e il risparmio di energia attraverso le detrazioni fiscali: fra ecobonus, incentivi per le fonti rinnovabili, fondi per il risparmio ed efficienza energetica e per la promozione dell’energia rinnovabili ammonta a quasi un miliardo la somma delle risorse messe in campo dal governo.
Nello specifico la legge finanziaria 2008 riconferma la riduzione del 55% per interventi che garantiscono il risparmio energetico e l’incentivo per l’acquisto di frigoriferi nuovi: le agevolazioni tributarie si applicano alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2010. Dunque detrazioni d’imposta per gli interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti, su strutture opache e su infissi, per l’installazione di pannelli solari e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e proroga delle agevolazioni tributarie previste dalla Finanziaria 2007 per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad A+ ; ai motori ad elevata efficienza di potenza elettrica e ai variatori di velocità (inverter) su impianti con potenza elettrica compresa tra 7,5 e 90 kW.

Mentre per sostituire le finestre in singole unità immobiliari e per installare i pannelli solari non serve più la certificazione energetica dell’edificio né l’attestato di qualificazione energetica
Dire però che sia semplice andare a scovare fra i mille e passa commi della finanziaria i disposti che riguardano la materia non sembra cosa esatta: disposizioni sparse nel testo qua e là e rimandi a ulteriori disposizioni non solo contenute nel testo della stessa Finanziaria 2008, ma anche in altre disposizioni specifiche di altri testi di legge rendono il compito arduo e spesso complicato.

Al Sole 24 ore va il merito dunque di aver dedicato nell’ultimo giorno dell’anno la propria apertura proprio agli ecobonus energia a disposizione delle famiglie italiane e di aver provato nelle due pagine successive a fare i primi conti del risparmio che una famiglia può ottenere investendo sul proprio appartamento. Così una famiglia che metterà in pratica un intervento globale su edifici esistenti, su strutture opache e su infissi, che istallerà pannelli solari e sostituirà gli impianti di climatizzazione invernale, frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici, lampadine, infissi e caldaie spenderà quasi 15 mila euro, ma che considerando il risparmio annuo e le detrazioni fiscali, dopo 10 anni saranno tutti ammortizzati.

Con la finanziaria siamo quindi alla formalizzazione degli incentivi e non solo per le famiglie ma anche per le imprese. Del resto prima ci vogliono delle leggi e poi il mercato delle nuove tecnologie per il risparmio energetico si avvia.

Per esempio nel campo del fotovoltaico nel 2009 anche l’Italia completerà la filiera della produzione di celle fotovoltaiche grazie allo stabilimento in costruzione a Borgofranco d’Ivrea dove si produrrà il polysilicon, la materia prima industriale che oggi incide per il 70% sui costi dei pannelli fotovoltaici. Iniziativa che speriamo sia presto imitata, anche perché oggi oltre a tutti i problemi legati alla burocrazia, a rallentare lo sviluppo del fotovoltaico ci sono anche i lunghi tempi necessari a far arrivare grossi quantitativi di pannelli.

Questa della nuova fabbrica che sarà costruita da Silfab in partnership con Maire tecnimont è dunque la riprova dell’assunto che il mercato da solo non si orienta verso la sostenibilità ma deve essere indirizzato attraverso la predisposizione di una strategia governativa che parte proprio dalla disposizioni di leggi.

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