[08/01/2008] Energia

Europa, Usa e Giappone propongono un organismo per “conservare” l’energia

LIVORNO. Secondo il giornale giapponese Yomiur, l’Unione Europea, il Giappone e gli Usa avrebbero proposto congiuntamente di creare una nuova entità incaricata di controllare la “conservazione” dell’energia nel mondo. Il nuovo organismo dovrebbe agire anche come un centro di comando internazionale per lottare contro il riscaldamento globale.

La proposta verrà ufficialmente fatta nel corso del summit del G8 che si terrà a luglio nell’isola giapponese di Hokkaido.

La nuova organizzazione dovrebbe occuparsi della “conservazione” dell’energia (cioè in particolare di efficienza e risparmio) nei Paesi del G8 e in quelli che fanno parte dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), ma dovrebbe comprendere anche Cina ed India.

L’obiettivo di questa nuova iniziativa internazionale infatti è anche quello di trasferire le conoscenze tecnico-scientifiche di risparmio ed efficienza energetici presenti nei Paesi industrializzati ad altri grandi consumatori di energia ed a studiare la loro efficacia.


La nuova “agenzia” di Ue, Usa e Giappone dovrebbe definire indici e parametri per misurare il risparmio energetico in rapporto alla quantità di carburante o di energia utilizzata dalle auto, delle apparecchiature domestiche, o nel settore industriale.

I promotori avrebbero già discusso l’idea di un finanziamento congiunto all’iniziativa e la possibilità di realizzare un nuovo organismo nell’ambito dell’Agenzia internazionale dell’energia di Parigi, comunque della cosa se ne discuterà già il 22 e 23 gennaio al meeting preparatorio dei ministri dell’energia del G8 e in un incontro ministeriale in Giappone a giugno.

L’Agenzia internazionale dell’energia è stata costituita nel 1974, dopo la prima crisi petrolifera, per facilitare il coordinamento delle politiche energetiche dei Paesi membri e si è impegnata soprattutto per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici a sostegno della crescita economica. Più di recente sono entrate a far parte dei suoi obiettivi tematiche come ka protezione dell’ambiente e la riflessione sui cambiamenti climatici a sulla riforma dei mercati.

L’Aie, alla quale aderiscono 27 Paesi, è un’agenzia autonoma dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e si occupa di tutti i settori energetici escluso quello nucleare che è sotto il controllo dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

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