[09/01/2008] Energia

La Shell sotto accusa in Texas

LIVORNO. Sierra Club, la più vecchia e famosa associazione ambientalista Usa, e Environment Texas hanno denunciato la Shell per violazione del Clean air act (la legge sull´inquinamento) che la multinazionale petrolifera anglo-olandese starebbe perpetuando a Deer Park, un complesso industriale di 6 km2 a 32 chilometri da Houston.

La Shell potrebbe essere chiamata a pagare indennizzi di circa 32.500 dollari al giorno per ognuna delle mille violazioni della legge che, secondo gli ambientalisti, avrebbe causato tra il 2003 e il 2007.

La denuncia è la prima che affronta una violazione del Clean air act attribuita ad un impianto industriale e si riferisce in particolare alla rottura di apparecchiature ed altri incidenti che hanno provocato l’emissione di mille tonnellate di sostanze inquinanti nell’aria e nei dintorni di Deer Park, con il rilascio di sostanze cancerogene.

La Shell, che gestisce il grande impianto insieme alla Pemex, la compagnia statale messicana, è già stata sanzionata per questi incidenti, ma secondo le associazioni ambientaliste in maniera insufficiente per frenare l’inquinamento. «Più di una volta alla settimana in media, almeno negli ultimi cinque anni – spiega Luke Metzger, direttore di Environment Texas – la Shell ha informato le autorità che violava i limiti di contaminazione permessi e ad emettere un’ampia gamma di contaminanti pericolosi nell’aria di Deer Park. Visto che lo Stato del Texas e l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa) del governo degli Stati Uniti non si sono rivelati in grado di fermare questa flagrante violazione, come cittadini comuni chiederemo di applicare la legge in vigore».

Lo studio eseguito da Sierra Club e Environment Texas su dati della stessa Shell e della Commissione di qualità ambientale del Texas, conferma che gli incidenti succedutisi dal 2003 hanno riversato nell’aria di Deer Park «quantità inusitate di contaminanti»: 450 tonnellate di componenti organici volatili, 270 tonnellate di monossido di carbonio, 113 di ossido di nitrogeno, 40 di benzene e 27 di 1,3-butadieno.

A Deer Park si producono benzina, diesel, combustibile per aerei e cherosene destinati soprattutto a Usa e Messico, ma qualche rifornimento raggiunge anche l’Europa.

Secondo la Shell la raffineria e l’impianto petrolchimico del complesso di Deer Park sarebbero a norma ed addirittura hanno ricevuto la certificazione internazionale ISO 14001 di gestione ambientale.

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