[09/01/2008] Comunicati

2008, l’anno della partecipazione

FIRENZE. Si è concluso l’anno della responsabilità istituzionale e della progettazione, si apre l’anno della partecipazione, dell’innovazione nella cultura di governo e del completamento di quanto abbiamo iniziato nel 2007. Nel corso del 2008 entreranno infatti in vigore i tanti provvedimenti che cambieranno il rapporto tra cittadini e istituzioni, a partire dalla legge sulla partecipazione, al Pit, al nuovo piano energetico, all’accordo sulla geotermia, al piano promozionale, al piano di sviluppo economico.

Sarà l’anno del completamento del Piano regionale di sviluppo, a cui si aggiungeranno il piano sanitario 2008-2010, la legge sui servizi pubblici locali e il piano sulla qualità dell´aria, le leggi sull´immigrazione, sulla ricerca, l’attuazione del piano di dimagrimento della macchina amministrativa, a partire dall´unificazione delle tre Aziende per il diritto allo studio, già approvata dalla Giunta Regionale.

L´avvio della legge sulla partecipazione ribalterà metodi e percorsi per assumere le decisioni più importanti: prima ci sarà l´informazione, poi il confronto con i cittadini e loro associazioni e alla fine di questo percorso, che durerà al massimo 6 mesi, sarà presa la decisione finale. Il 2008 sarà anche l´anno di avvio dei lavori dell´alta velocità a Firenze, con l´apertura dei cantieri per la realizzazione dello scavalco.

Sarà l´anno decisivo anche per la realizzazione di un’altra importante infrastruttura: la Tirrenica; per il completamento del percorso delle autorizzazioni per il progetto del rigassificatore off shore al largo di Livorno e per l´avvio di una nuova stagione energetica fondata sulla diffusione delle fonti rinnovabili. Sul piano dei rapporti con il governo, ci sono tre questioni da affrontare: la prima riguarda la Tav, per la quale chiediamo una risposta positiva alle richieste avanzate a fine giugno 2007 sui finanziamenti ancora mancanti, circa 55 milioni, per completare le opere di ripristino ambientale lungo il tracciato appenninico dell´alta velocità. La seconda riguarda la conclusione in tempi rapidi della discussione sul tracciato dell’autostrada tirrenica attualmente al Cipe. La terza questione, infine, è quella della tutela e valorizzazione del paesaggio, per la quale occorre trovare una maggiore collaborazione e sintonia tra governo regionale e nazionale, evitando un riaccentramento delle competenze, ma puntando sulla responsabilizzazione e sulla partecipazione.

Il 2008 inizia quindi con un’agenda densa d’impegni. Intanto, ripartiamo da un dato positivo che, a fine anno, è arrivato dalle rilevazioni Istat: siamo al minimo storico della disoccupazione in toscana, 3,6%, mentre il tasso di occupazione è aumentato di un punto rispetto all’anno precedente, attestandosi sul 65,9%. Uno dei segni che nel 2007, nonostante una situazione non facile, abbiamo svolto un lavoro intenso e proficuo.

* Claudio Martini è presidente della Regione Toscana

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