[10/01/2008] Energia

I porcellini verdi (e fluorescenti) di Harbin

LIVORNO. Da una scrofa con i riflessi verdi fluorescenti sono nati due porcellini che condividono con la madre le sue caratteristiche transgeniche. E’ successo nel nord della Cina dove la femmina di maiale Ogm è stata fatta accoppiare con un verro ordinario.

Grande eccitazione tra gli scienziati cinesi che competono con i loro colleghi americani, sudcoreani e giapponesi alla creazione di queste nuove “chimere” colorate e fosforescenti: «la gola, i piedi e la lingua dei due porcellini riluce di ultravioletti verdi – spiega fiero all’agenzia Xinuha Liu Zhonghua, dell’università dell’agricoltura del Nord-Est di Harbin - questo dimostra che la tecnologia di allevamento di allevamento transgenico per trasferire nuclei cellulari è arrivata alla maturità».

La scrofa fa parte di tre maiali verdi fluorescenti allevati da un’équipe scientifica nel 2006 ed ottenuti iniettando una proteina verde fluorescente negli embrioni di maiale. Ha partorito 11 cuccioli lunedi scorso, due dei quali hanno mantenuto caratteri fluorescenti.

Liu ha spiegato che «i maiali transgenici possono riprodursi e che una parte del loro patrimonio transgenico non si trasmetterà. Questa tecnologia annuncia un eccellente allevamento di maiali transgenici ed aumenta la possibilità per questi maiali di fornire organi destinati a future operazioni di trapianto», cioè destinati nati ad ospitare organi “umani”.

La notizia arriva proprio mentre, per rassicurare l’opinione pubblica nazionale in vista delle Olimpiadi di Pechino, la Cina sta realizzando, con misure di sicurezza molto elevate per evitare contaminazioni, allevamenti di maiali “bio”, destinati al consumo di carne di atleti e delegazioni sportive preoccupate per la qualità della carne di porco cinese, spesso così piena di ormoni e sostanze chimiche da poter falsare i risultati delle analisi antidoping.


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